venerdì 19 ottobre 2012

FEGATO SPADELLATO CON DATTERI E SEMI DI FINOCCHIO SELVATICO


Per Color&Food di ottobre, BROWN LIKE AUTUMN


Ingredienti in quantità variabili: fegato di vitello, burro, datteri freschi, semi di finocchio selvatico (o aneto)


Non è ancora tempo di datteri freschi lo so, questi infatti giacevano dimenticati in un cassetto del freezer da marzo probabilmente, gli ultimi che si trovavano nei supermercati. Mi piacciono da impazzire, li ho surgelati appositamente per quando mi fosse presa la voglia in momenti in cui non li avrei trovati freschi ma solo secchi.
Il fegato si addice all'abbinamento con elementi dolci, vedi cipolle o fichi, perchè non datteri dunque?
I semi di finocchio selvatici li ho raccolti io nei campi e conservati in vasetto, sono diversi da quelli di finocchio, hanno un gusto più forte, eventualmente si possono sostituire con i semi di aneto, molto simili.

La ricetta è una non ricetta veramente, si rosola  semplicemente nel burro il fegato di vitello tagliato a fettine con  i datteri tagliati a metà e privati del nocciolo e i semi di finocchio, si regola di sale e stop. Tutto qui.

Non so se la ricetta è in tema autunnale come ingredienti, ma non mi pare ci siano prescrizioni tassative in questo senso, mi sono preoccupata solo del colore, sto alle "giudicesse", nel caso partecipo fuori concorso e penso a qualcos'altro da qui al 25 ottobre!!




4 commenti:

  1. Spettacolo...la semplicità estrema e l'equilibrio dei sapori mi provoca un mancamento. Adoro il fegato e sono anni che non lo mangio (e perché mi chiedo?). Questa tua invenzione è stupenda ma da te ormai non mi aspetto altro. Ti abbraccio carissima. Pat

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  2. ..Diciamo che è perfettamente a tema folore.. perfino le sfumature di marrone in gradazione! Però stavolta sui gusti mi fermo agli occhi: il fegato è proprio credo l'unica cosa che non mangio, non mi ha mai preso per la gola, allora cedo ai datteri. Ma credo che quell'amaro, messo insieme al dolce dei datteri potrebbe proprio essere un delirio!
    Brava, brava!

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  3. Che voglia di fegato... l'uomo proprio non lo vuole... neanche se provo a mascherarlo, devo andare proprio nel ristorantino che conosco per gustarmelo...

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  4. Pure io come Cinzia non vado d'accordo con il fegato e in effetti è un mio grande limite a tavola. Mia mamma cerca spesso di farmi cedere proponendomi il fegato alla veneziana ma...siccome viviamo a 300 km di distanza non ho ancora ceduto;)
    Mi interessa molto questo contrasto di sapori e di sapidità. E' una ricetta semplicissima certo, ma sappiamo bene che spesso le cose più semplici sono proprio le migliori, tutto dipende dagli ingredienti. Hai anche congelato i datteri...sei organizzatissima!!
    Ti ringrazio di cuore per questo piatto, molto molto apprezzato.
    Buon fine settimana,
    Vale

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