Ho capitolato pure io, all'MTC non si resiste! Si sa, i dolci non sono il mio punto di forza anche se, per ironia del destino ho vinto un MTC proprio con un dolce, i profiteroles!!
Infatti, sin dall'annuncio della nuova sfida non ho celato il mio disappunto, scherzando chiaramente, non contro la frangipane, ma contro le regole che imponevano solo e soltanto la versione dolce!! Io, inutile a dirlo, ci avrei infilato volentieri le acciughe in mezzo alle mandorle, secondo me ci avrebbero sguazzato felicemente! Invece no! Uffa...Sgrunt...Uffa...Inoltre, chattando nella bolgia dell' MTC FAN CLUB e subendo il tormentone della frangipane, non riuscivo proprio ad entusiasmarmi a 'sta maledetta frangipalle...l'ho detto! Sì una vera frangipalle! Scusa Ambra! Ero quasi tentata di giocare un "passo" ma non me lo posso permettere perchè i prossimi mesi saranno un po' complicati per me, quindi magari in quel caso sarò forzata a passare e nell'MTC ci voglio rimanere.
Allora basta bizze, mi accingo a compiere il mio dovere e metto in moto i neuroni. Normalmente torte, biscotti e pasticcini con le farine o paste di mandorla non sono la mia passione, troppo dolci e la frangipane, assaggiata chissà dove e chissà quando e sicuramente senza sapere che si chiamasse così, riecheggiava troppa dolcezza. Volevo conferirle maggiore freschezza utilizzando ingredienti che ne contrastassero la dolcezza e la grassezza viste anche le dosi importanti di burro.
Il primo pensiero, scontatissimo è andato in direzione del limone, avevo giusto un ultimo vasetto di marmellata di limoni e vaniglia fatta quest'inverno. Grattugio un po' di scorza di limone nella pasta frolla magari anche con qualche fogliolina di menta e il gioco è fatto. Rispettosa dell'originale, non volevo stravolgerla troppo.
Ma il tarlo dell'MTC prende il sopravvento: "troppo semplice, è banale, su su sforzati un pochino, puoi fare di meglio, che figura fai col popolo dell'MTC? vergogna! hai una reputazione da mantenere, da ex-vincitrice!!"
Ecco uno arriva anche a farneticare fino a questo punto!
Allora rifletto, fermo restando il limone, un altro abbinamento che adoro con questo agrume è la liquirizia. L'avevo già sperimentato per una BAVARESE AL LIMONE E BASILICO SU COULIS DI LIQUIRIZIA, ho ritrovato poco tempo fa la liquirizia in una frolla nel blog di Monica, LA MAMMA PASTICCIONA e non vedevo l'ora di provarla! Beh, questo è il risultato e devo dire che ne sono veramente soddisfatta, primo perchè mi sono riconciliata con la frangipal....hihihihi....ok la frangipane e devo ringraziare Ambra per la ricetta di base, eccellente e ben spiegata, poi perchè il connubio di sapori che avevo in mente è risultato ancora meglio delle aspettative, e come godo quando teoria e pratica vanno d'amore e d'accordo!!!
Per l'MTC di aprile dunque:
Per l'MTC di aprile dunque:
FRANGIPANE DI FROLLA ALLA LIQUIRIZIA CON MARMELLATA DI LIMONI ALLA VANIGLIA E TIMO AL LIMONE
Per una crostatina di 16 cm di diametro, ho dimezzato le dosi della pasta frolla di Ambra e ho aggiunto altri ingredienti per aromatizzarla:
100 gr di farina 00
50 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
1/2 uovo (l'altra metà servirà per la frangipane)
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di mezzo limone
1 cucchiaio di succo o polvere di liquirizia
Crema frangipane come da indicazioni di Ambra ma dosi dimezzate:
50 gr di farina di mandorle
50 gr di burro appena ammorbidito
50 gr di zucchero semolato
1/2 uovo
15 gr di fecola di patate
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
Per farcire e decorare:
2 cucchiaiate di marmellata di limoni alla vaniglia
foglioline di timo al limone
una manciata di mandorle a lamelle
zucchero a velo vanigliato
Avevo in casa dei tocchetti di liquirizia purissima, li ho semplicemente sciolti a fuoco basso in un pentolino con un po' d'acqua. Ho unito una cucchiaiata del succo ottenuto a tutti gli ingredienti per la frolla, ho impastato e messo in frigor la palla di pasta ottenuta per un'oretta.
Ho foderato una pirofilina di ceramica in mancanza di una teglia di dimensioni adatte e ho incrociato le dita nella speranza che poi la frolla tirata piuttosto fine non si sarebbe rotta sformando la torta. Ho rischiato, è andata bene. Quindi, come da istruzioni di Ambra 10 min a 180° con i fagioli secchi sul fondo, altri 5 min senza fagioli, poi l'ho sfornata e l'ho farcita con la marmellata di limoni, l'ho cosparsa con delle foglioline di timo fresco al limone, poi ho coperto tutto con la crema frangipane che ho montato a mano con la frusta, lavorando il burro con lo zucchero, poi aggiungendo il mezzo uovo, la farina di mandorle e la fecola e infine anche l'acqua di fiori d'arancio che adoro.
Altri 30 min in forno sempre a 180° e negli ultimi 10 min di cottura ho aggiunto delle mandorle a scagliette.Una spolverata di zucchero a velo e voilà!
Come si vede dalle foto i bordi della crostata sono risultati un po' troppo alti ma non mi dispiacciono, gli conferiscono un tocco un po' rustico e invece la torta è raffinatissima, e non sono neri perchè bruciacchiati ma neri per la liquirizia!!
Mi sono pentita di averla fatta così piccina perchè è sparita velocemente, soprattutto il consorte che non è per i dolci "dolci " se l'è pappata di gusto e se non fossi stata attenta mi avrebbe lasciato le briciole letteralmente!