domenica 9 giugno 2024

RISI E BISI E FANTASIA

 


Semplicemente RISI E BISI e un pizzico di fantasia!
Un risotto super classico e confortevole, a chi non piace il risotto coi piselli? o risi e bisi alla veneta.
Ho fatto solo qualche piccola variazione e impiattato come piace a me con tanto colore grazie ai fiori dei piselli selvatici che sono molto coreografici. 

Bello anche il piatto, vero? Regalino di mia cognata







Ingredienti per 2 persone

170 g di riso vialone nano Az Santa Maria dei Cieli 

30 g di scalogno tritato

40 ml di vino bianco

180 g piselli sgranati 

150 g cotti con cipollotto erba salvia, olio evo, sale fino, frullato tutto con due o tre foglioline di basilico e menta. 

30 g tuffati per 1 minutino in acqua bollente e scolati, per decorazione finale

brodo fatto con gli scarti dei cipollotti e i baccelli dei piselli

burro e parmigiano

fiori di piselli selvatici

Ho fatto rosolare dolcemente lo scalogno in una padellina antiaderente con olio evo. Ho tostato il riso con un filino d'olio per un paio di minuti, poi ho aggiunto lo scalogno rosolato a parte, sfumato col vino bianco e portato a cottura col brodo. A 2-3 minuti da fine cottura, ho tolto 3-4 cucchiaiate di risotto, le ho trasferite in un'altra casseruola, ho aggiunto 2-3 cucchiaiate di purea di piselli riscaldata nel microonde, ho fatto andare un minutino e ho spento. Contemporaneamente ho spento anche il risotto bianco, che, dopo un minuto di riposo, ho mantecato fuori dal fuoco con burro e parmigiano. Mentre al verde ho aggiunto solo olio.  Altro riposo di un paio di minuti e poi ho posizionato un coppapasta di ca 10-12 cm di diametro, al centro di un piatto piano, l'ho riempito con un po' di risotto verde e l'ho  fatto distendere bene. Prima di togliere il coppapasta, ho messo tutto intorno il risotto bianco cercando di dare una forma circolare regolare, aiutandomi col dorso di un cucchiaio. Tolto il coppapasta.  Qualche colpettino sotto al piatto per far distendere tutto il risotto. Cosparsa la parte bianca con i piselli cotti e guarnito con i fiori di pisello selvatico (edibili ovviamente)




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