Seconda proposta per il #contestnebbia #theperfectrisotto lanciato da Gli Aironi in collaborazione con il Clan del risotto del venerdì.
Volevo esaltare l'affumicato ma senza ricorrere ad ulteriori affumicature o ingredienti affumicati. Mi stuzzicava l'aglio nero che offre eleganti note di tostatura e torrefazione con un gusto dolce, quasi caramellato e un retrogusto di liquirizia. L'ho accostato altre volte con ingredienti affumicati e mi è piaciuto molto. Non ultimo mi sono concentrata sul brodo che ho realizzato con cipolla bruciata, alloro e una pianta che vedovo bel giardino dei miei vicini: l'incenso!Ho scoperto che la pianta dell'incenso, nome botanico Plectranthus Coleoides, viene così chiamata perché le sue foglie hanno un profumo che ricorda l'incenso ma non è proprio quello che viene bruciato nelle chiese!! Quello viene prodotto dalla resina oleosa rilasciata da un albero, la Boswellia sacra, diffuso in Africa, India e Medio Oriente.
Nell’uso comune, con la parola “incenso”, ci si riferisce a tutte quelle sostanze di origine vegetale che, bruciando, producono una fragranza. La Plectranthus viene utilizzata da millenni come rimedio naturale grazie alle sue numerose proprietà benefiche per l'organismo, antibatteriche e antinfiammatorie, per contrastare bronchiti, coliti, disturbi digestivi, reumatismi, artriti.
Non ultimo è un insetticida naturale!!
Insomma, avrei potuto usarla tranquillamente per fare il brodo!! Detto, fatto...e il risultato mi ha molto soddisfatta. Poi ho giocato anche con il pepe Penja che viene coltivato su terreni vulcanici in Africa e ha un gusto molto interessante con sfumature sulfuree. Ho rispolverato il black lime, meraviglioso agrumato e balsamico. E anche un tocco dolce acido selvatico con la robiola di capra.
RISOTTO AFFUMICATO NEBBIA ALL'AGLIO NERO E LIME NERO
Ingredienti per 4 persone
320 g di riso nebbia Gli Aironi
6-8 spicchi d’aglio nero
1 cipolla dorata o bianca
2-3 foglie d’alloro fresche
8-10 foglie di incenso essiccate- qualche fogliolina fresca per decorare
2 lime neri
Pepe penja bianco e nero in grani
Olio evo, burro qb, sale fino
Caprino o robiola di capra, latte di capra
Per il brodo, tagliare a metà la cipolla e far bruciacchiare in padella antiaderente la sezione tagliata. Metterle in una casseruola, aggiungere l’acqua calda, le foglie d’alloro e le foglie di incenso essiccate, portare ad ebollizione e far andare per 15-20 minuti. Spegnere, lasciare in infusione qualche ora e poi filtrare tutto.
Sbucciare gli spicchi d’aglio nero, scioglierli in una padellina con un filo d’olio e un po’ d’acqua calda, schiacciando con i rebbi di una forchetta fino a che saranno ridotti in crema. Per un risultato più vellutato, frullare o passare al colino
Tritare finemente i lime neri. Mescolare a freddo la robiola di capra con un po’ di latte in modo da ottenere una crema. Portare a temperatura ambiente. Pestare nel mortaio alcuni grani di pepe penja bianco e nero in parti uguali
Avviare il risotto facendo tostare in modo robusto il riso con un po’ d’olio, salare un poco, pepare con un’idea di penja nero e bianco macinati al momento, mezzo cucchiaino di lime nero tritato finissimo, allungare col brodo caldo e portare a cottura. A ca 5-6 minuti dalla fine, unire a cucchiaiate la salsa d’aglio nero , assaggiare, aggiustare di sale e regolare secondo il proprio gusto con la salsa all’aglio nero ma in modo da ottenere un risultato armonioso con il resto degli aromi. Spegnere almeno un paio di minuti prima della cottura ottimale. Togliere dal fuoco, far riposare un minutino.
Mantecare infine con burro freddo. Far riposare ancora un paio di minuti e impiattare.
Cospargere la superficie con qualche tocco di robiola di capra, diluita con il latte, una spolverata di lime nero tritato e ancora un po’ di pepe penja bianco e nero pestati nel mortaio. Completare con foglioline fresche di incenso
6-8 spicchi d’aglio nero
1 cipolla dorata o bianca
2-3 foglie d’alloro fresche
8-10 foglie di incenso essiccate- qualche fogliolina fresca per decorare
2 lime neri
Pepe penja bianco e nero in grani
Olio evo, burro qb, sale fino
Caprino o robiola di capra, latte di capra
Per il brodo, tagliare a metà la cipolla e far bruciacchiare in padella antiaderente la sezione tagliata. Metterle in una casseruola, aggiungere l’acqua calda, le foglie d’alloro e le foglie di incenso essiccate, portare ad ebollizione e far andare per 15-20 minuti. Spegnere, lasciare in infusione qualche ora e poi filtrare tutto.
Sbucciare gli spicchi d’aglio nero, scioglierli in una padellina con un filo d’olio e un po’ d’acqua calda, schiacciando con i rebbi di una forchetta fino a che saranno ridotti in crema. Per un risultato più vellutato, frullare o passare al colino
Tritare finemente i lime neri. Mescolare a freddo la robiola di capra con un po’ di latte in modo da ottenere una crema. Portare a temperatura ambiente. Pestare nel mortaio alcuni grani di pepe penja bianco e nero in parti uguali
Avviare il risotto facendo tostare in modo robusto il riso con un po’ d’olio, salare un poco, pepare con un’idea di penja nero e bianco macinati al momento, mezzo cucchiaino di lime nero tritato finissimo, allungare col brodo caldo e portare a cottura. A ca 5-6 minuti dalla fine, unire a cucchiaiate la salsa d’aglio nero , assaggiare, aggiustare di sale e regolare secondo il proprio gusto con la salsa all’aglio nero ma in modo da ottenere un risultato armonioso con il resto degli aromi. Spegnere almeno un paio di minuti prima della cottura ottimale. Togliere dal fuoco, far riposare un minutino.
Mantecare infine con burro freddo. Far riposare ancora un paio di minuti e impiattare.
Cospargere la superficie con qualche tocco di robiola di capra, diluita con il latte, una spolverata di lime nero tritato e ancora un po’ di pepe penja bianco e nero pestati nel mortaio. Completare con foglioline fresche di incenso
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