venerdì 28 marzo 2025

IL RISOTTO CHE SI CREDE UN PAD THAI

 


IL RISOTTO CHE SI CREDE UN PAD THAI. 

Mi si perdoni la citazione butturiana, stra-usata e forse ha anche stancato, ma per questo risotto l'ho trovata adatta e divertente come il risotto stesso. Un vero adattamento del famosissimo piatto thailandese a base di noodles di riso, gamberi, salsa di soia e tamarindo, germogli di soia, uovo, verde dei cipollotti, arachidi, peperoncino. Nella mia elaborazione, manca solo l'uovo raggrumato che non mi fa impazzire. Per il resto c'è tutto ma versione risotto!

L'idea è scaturita da un invito a cena a casa dei cugini boffaloresi un paio di settimane fa.  La moglie di mio cugino è thailandese e, per l'occasione, ci ha reso felici con una vassoiata di pad thai che abbiamo mangiato con gran gusto. Non solo, ci ha regalato un pacchetto di vermicelli di riso e  un vasetto di salsa a base di cipolle, olio, salsa di soia e  tamarindo e zucchero di cocco,  per farci divertire a casa. 


Sia mia sorella che io abbiamo avuto la stessa idea. L'avremmo usata per un risotto. Solo che la Ste si è limitata a buttare la salsa in un risotto basico. Io invece ho elaborato un vero risotto thai. Il gusto è pazzesco, perché ho preparato anche il brodo di gamberi, ottenendo quindi un risultato super concentrato. 

Riso semi lavorato carnaroli Gemma az. gliAironi, Vc. Non facile da gestire ma quando si riesce a dominare, può dare grandi soddisfazioni. Innanzitutto perché tiene la cottura in modo sorprendente ma anche, e non è poco, perché grazie alla pilatura artigianale a pietra a cui è sottoposto, si ottiene una sbramatura leggera che offre notevoli vantaggi: viene mantenuta in gran parte la gemma, che contiene valori nutrizionali importantissimi, e anche alcuni strati protettivi del chicco, preservando lipidi e fibre. Il riso semilavorato è più scuro rispetto a quello completamente raffinato e bianco ed ha una consistenza più ruvida


Ingredienti per 2 persone

160 g di riso carnaroli Gemma gliAironi

8-10 mazzancolle

1 cucchiaio colmo di crema di tamarindo/soia/cipolle/olio
Pochissimo sale fino
1 cucchiaino di miso di riso e soia (mia idea)
vino bianco secco
Olio evo
Gambi di cipollotti freschi
Arachidi tostate non salate
Germogli di soia (i miei di fagioli mung)
Peperoncino in polvere (mio scotch bonnet)
Lime

Sgusciamo i gamberi, lasciandone un paio interi. Incidiamo il dorso, togliamo l'intestino. Eliminiamo gli occhi dalle teste. Facciamo tostare teste, code e carapaci in una padellina, copriamo con un po' di ghiaccio e infine allunghiamo con acqua e portiamo ad ebollizione. Schiacciamo bene col dorso di un mestolo per far uscire bene tutti i succhi. Lasciamo andare per ca 15-20. 

Avviamo il risotto facendo tostare il riso in un filo d'olio, sfumiamo con un pochino di vino bianco, versiamo un po' di brodo di gamberi attraverso un colino e iniziamo la cottura. A metà uniamo un cucchiaio di miso sciolto in un po' di brodo e una generosa cucchiaiata di salsa di soia/tamarindo.

A 2-3 minuti dalla fine della cottura, togliere dal fuoco, incorporiamo qualche tocchettino di gambero.
Il resto dei gamberi vanno tostati a parte  brevemente in padella antiaderente.  Lasciamo riposare il risotto  un paio di minuti, infine mantechiamo con olio evo ben freddo. 

Mettiamo nel piatto (riscaldato) il risotto e sopra il resto dei gamberi.

Portiamo in tavola le ciotoline contenenti tutti gli altri ingredienti a corredo, in modo che ognuno condisca a proprio piacere con  peperoncino in polvere, arachidi tritate, rondelle di verde dei cipollotti, germogli e succo di lime

Una delizia!

 

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