Il club del 27 è un nuovo progetto dell'MTC che riguarda una rubrica molto amata e ambita: il Tema del Mese che viene sempre accolto appunto con grande voracità ed entusiasmo e le possibilità di partecipazione si esauriscono in un battibaleno. Risulta un po' meno entusiasmante dunque per chi resta fuori e meno ancora per tutti, una volta che è finito e si passa a quello successivo.
E' un "problema" del web, quello della velocità e se agli inizi ci esaltavano, questi ritmi così capaci di rinnovarsi ad ogni secondo, da qualche tempo siamo nella fase della nostalgia. Perchè non tutto merita di essere superato dal nuovo.
Così Nostra Signora dell'Mtc, Alessandra, la mitica signora d'altri tempi ha partorito una delle sue grandi idee e ha pensato di creare un vero e proprio Club di amanti dell'MTC e del Tema del mese, che ogni mese abbia voglia di riprendere una ricetta di un tema di tale rubrica.
Mi sono arruolata con tessera n. 9!
E' un "problema" del web, quello della velocità e se agli inizi ci esaltavano, questi ritmi così capaci di rinnovarsi ad ogni secondo, da qualche tempo siamo nella fase della nostalgia. Perchè non tutto merita di essere superato dal nuovo.
Così Nostra Signora dell'Mtc, Alessandra, la mitica signora d'altri tempi ha partorito una delle sue grandi idee e ha pensato di creare un vero e proprio Club di amanti dell'MTC e del Tema del mese, che ogni mese abbia voglia di riprendere una ricetta di un tema di tale rubrica.
Mi sono arruolata con tessera n. 9!
Grafica ad opera di Francesca Carloni di Ricette e vignette
Club del 27 perché pubblichiamo tutti il 27 di ogni mese, dopo aver lavorato assieme, scambiandoci opinioni, dubbi e suggerimenti, condividendo successi e insuccessi, gioie e paranoie per tornare a cucinare insieme anche se lontani ma vicini grazie al web!
Come per l'Mtchallenge, sono benvenuti anche coloro che non hanno un blog, basta inviare la propria adesione a ilclubdel27@gmail.com.
Si occupano del progetto, oltre alla sopracitata Alessandra, che vigila come la dea kali su tutto quanto, Ilaria Talimani del blog Soffici, Francesca Carloni del blog Ricette e vignette e Valentina De Felice del blog Di verde e di viola, con specifica attenzione ai social (FB, instagram di sicuro e Pinterest)
Sul sito Mtchallenge ci sono i links ai blog di tutti i membri che partecipano con le rispettive interpretazioni del tema.
Il tema che abbiamo scelto per l'esordio del club è quello delle Layers' Cakes, fatte al tempo della sfida n 27 del febbraio 2013 sulla Red Velvet. Il legame con il pollo fritto, oggetto della sfida n. 63 di questo mese di febbraio , è dato dalla cucina degli Stati del Sud, della cui pasticceria le torte a strati sono la parte più emblematica.
Fra le layers cakes, io ho scelto la Matcha cake, una torta preparata con il prezioso tè giapponese Matcha, che avevo assaggiato per la prima volta proprio in Giappone, nel 2004 per la precisione. Poi quando torte, tortine e biscotti al tè Matcha avevano iniziato ad essere di moda, distrattamente non l'avevo mai presa in considerazione. Arrivo lunga, come per i macarons ma ci arrivo.
E' capitato che all'annuncio della creazione della nuova rubrica, un sabato di febbraio, avendo intenzione di fare l'indomani, il dolce domenicale che il consorte mi reclamava, decisi di aderire al club e di fare proprio un dolce a strati scegliendone uno fra quelli della lista del Tema del Mese.
Mi precipito al negozio bio più vicino, sicura di trovare il Matcha e lo trovo e lo pago a peso d'oro pur di farlo!!!
Il tè matcha è una varietà pregiata di tè verde giapponese Gyokuro, che deve la sua colorazione intensa ed i suoi aromi delicati ad una lavorazione particolare, effettuata quattro settimane prima del raccolto di maggio: le piantagioni sono ricoperte da dei teli scuri che, riducendo il quantitativo di luce assorbita, stimolano la formazione della clorofilla; le piante poi vengono raccolte a mano e successivamente macinate a pietra dopo l’essiccazione.
Le pregiate qualità contenute nelle sue foglie (principalmente antiossidanti, vitamine e beta carotene) sono maggiormente assimilate dal nostro organismo rispetto a quelle di altri tipi di tè verde in quanto viene preparato per sospensione e non per infusione: si unisce il tè alla dose necessaria di acqua in proporzione e lo si stempera attraverso l’apposito frullino in bambù che lo rende schiumoso.
E’ un tè delicato che subisce molto i fattori che lo circondano, quindi deve essere conservato al riparo da luce, calore e aria.
Una torta particolare che ripropone la nota raffinata del tè verde ma per niente dolce e dalla consistenza spugnosa, perfetta per accogliere bagne e farce; va dunque arricchita e addolcita con una farcia o una copertura/glassa. Una volta farcita deve riposare in frigorifero. Il giorno successivo sarà perfetta se resistete a non assaggiarla prima!
Ho pensato ad una farcia al cioccolato bianco perché il tè verde può offrire sfumature cioccolatose e l'abbinamento col cioccolato viene da sé, inoltre il cioccolato bianco mi garantisce una buona dolcezza. Vedrei bene comunque anche altri abbinamenti dolci dal gusto delicato e morbido come una chantilly profumata alla vaniglia o magari una marmellata di cachi e vaniglia, come ha proposto Claudia Primavera, blog La pagnotta innamorata, con la quale ho avuto uno scambio via messenger a proposito dello stesso dolce.
MATCHA CAKE CON GANACHE MONTATA AL CIOCCOLATO BIANCO
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro
105 g albumi (3 albumi medi)
60 g tuorli (3 tuorli medi)
45 g farina debole (00)
45 g + 10 g di zucchero semolato finissimo
20 g + 30 g acqua
30 g di olio di mais (io extravergine d'oliva dal gusto delicato)
5 g tè matcha
60 g tuorli (3 tuorli medi)
45 g farina debole (00)
45 g + 10 g di zucchero semolato finissimo
20 g + 30 g acqua
30 g di olio di mais (io extravergine d'oliva dal gusto delicato)
5 g tè matcha
la punta di un cucchiaino di cremor tartaro
GANACHE MONTATA AL CIOCCOLATO BIANCO E TE' MATCHA
100 g di cioccolato bianco
120 ml di panna liquida
60 g di granella di pistacchi
1 cucchiaio di zucchero a velo
1 cucchiaino di tè Matcha
zucchero a velo qb
120 ml di panna liquida
60 g di granella di pistacchi
1 cucchiaio di zucchero a velo
1 cucchiaino di tè Matcha
zucchero a velo qb
Scaldate il forno a 160-150° C gradi, la temperatura dipende dal proprio forno.
Preparate uno stampo, o un cerchio, con diametro 22 cm
Portate a bollore 20g di acqua, stemperatevi all’interno la polvere di tè matcha, quindi aggiungete gli altri 30g d’acqua fredda e lasciate raffreddare completamente.
Mescolate in una ciotola i tuorli con una frusta, poi aggiungetevi 10 g di zucchero, senza montare.
Versate l’olio, mescolate,quindi aggiungete il té matcha raffreddato. Unite la farina e mescolate, ottenendo così un composto leggermente grumoso.
A parte montate gli albumi con il cremor tartaro e, quando iniziano ad addensarsi, unite il restante zucchero in due volte, fino ad ottenere una massa lucida e che, se alzate la frusta, forma una punta stabile.
Montate leggermente il composto con i tuorli e unitevi in tre volte la massa di albumi montati, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola.
Versate nello stampo ad un altezza di circa 3 cm, livellate ed infornate per 50-55 minuti, finché si formano delle leggerissime crepe in superficie e premendo non rimangono le impronte delle dita.
NON APRITE IL FORNO PRIMA DI 35-40 MINUTI come per il pan di Spagna.
Per verificare la cottura fare la prova stecchino, deve uscire asciutto. Sfornate, lasciate intiepidire un poco, quindi passate la lama di un coltello sul bordo dello stampo, togliete la torta dallo stampo e mettetela su una gratella per dolci fino a completo raffreddamento.
Per la farcia: sciogliete il cioccolato, ridotto a scagliette, a bagnomaria a fiamma dolce o nel microonde a media potenza per 10-20 secondi con 20 ml di panna liquida. Fate raffreddare un poco.
Semi-montate la restante panna freddissima, unite la polvere di tè e lo zucchero a velo e finite di montare.
Dividete a metà la torta, farcitela con la ganache al cioccolato, tenendone da parte un paio di cucchiai per i bordi. Spalmate i bordi con la farcia, fate aderire la granella di pistacchi. Cospargete la superficie della torta con abbondante zucchero a velo e decorate a piacere con qualche granello di pistacchio. Lasciate riposare in frigorifero 24 h prima di consumarla, se resistete!
Come ho già detto a Claudia, il Matcha non incontra le mie simpatie, però devo dire che queste vostre torte sono davvero molto invitanti e mi stanno stuzzicando non poco. Trovo azzeccatissimo l'abbinamento con il cioccolato bianco, ma del resto da una maestra come te non è che ci si possa aspettare qualche errore di gusto. Sono davvero felice di essere nel Club insieme a te e a tutti gli altri meravigliosi folli. Sarà un'altra bella avventura targata MTC! UN abbraccio Cri, a presto!
RispondiEliminaCara Cristina, la tua torta è di una bellezza incredibile! Davvero molto elegante. Di indiscutibile gusto l'abbinamento con il cioccolato bianco: ennesima dimostrazione della tua classe indiscutibile. Chapeau!
RispondiEliminaTu sei quella che dice che non sa fare dolci?
RispondiEliminaQuella che viene da noi a chiederci da che galassia veniamo? :))
Sono qui con la bocca aperta, non solo per la bellezza esterna, ma per gli abbinamenti che hai pensato...insomma...WOW!!!!!
Sei una grande, ecco.
Cristina, l'avevo vista sul gruppo e già lì mi era caduta la mascella in terra... La tua torta merita di essere esposta nelle migliori pasticcerie! Complimenti! Un bascione e buona settimana
RispondiEliminaAvevo già gradito la tua torta guardando la foto in anteprima nel gruppo...come al solito tutto ciò che fai è meraviglioso come lo è lo spirito con cui partecipi ogni mese ad ogni sfida, divertita, concentrata e vogliosa di condividere...hai proprio ragione quando dici che siamo tutti nostalgici perchè raccontando il passato raccontiamo tanto di noi stessi e, passo dopo passo, ci conosciamo meglio e, insieme, apprezziamo ancora di più quello che facciamo e verso cui siamo attratti con una passione che cresce ogni giorno di più!!!! Bellissima la tua torta...che voglio provare assolutamente!!!!
RispondiEliminaAbbiamo scelto la stessa torta, ma com'è bello vedere le varie interpretazioni che ne escono. Bellissimo l'abbinamento con il cioccolato bianco e mi piace molto quella farcitura abbondante. Una torta bellissima ed elegante complimenti, felicissima di cucinare virtualmente con te
RispondiEliminaMa che eleganza! Si presenta bellissima la tua torta.
RispondiEliminaMolto raffinata! mi piace un sacco l'abbinamento con il cioccolato bianco.Proverò anche questa... complimenti!
RispondiEliminaMA davvero elegante ti è venuta questa torta particolare!
RispondiEliminaVorrei affondare in quella ganache! :-D
RispondiEliminaBella idea, e a pensarci bene ho del tè matcha... Stai a vedere eh! :-D
Prima o poi mi abituerò, a non vedere le acciughe ovunque e soprattutto che con te si entra in due blog diversi a seconda dell'occorrenza. E qui in questo blog verde, si ha la certezza che non sei maestra solo di acciughe, ma di tutto ciò che ti accingi a preparare! Bravissima
RispondiEliminaL'aspetto è favoloso, gli abbinamenti pure e un assaggio lo farei volentieri, giusto per cercare di capire i giusti dosaggi della "bestiaverde" (te macha). Bello anche leggere dello spirito del nostro gruppo, ma quanto amiamo cucinare???
RispondiEliminaVabbè non è che la Galliti si discute! Si ama, si adora, si venera! Ciao cara!
RispondiEliminaConcordo con l'Eleonora. Tu ci imbarbagli di acciughe per nascondere un talento innato anche per la pasticceria!
RispondiEliminameravigliosa torta matcha con una farcia golosa ed azzeccatissima
pure i pistacchi che richiamano il verde del tè..
sei super, Galliti!
Elegante e perfetta. La base della torta la devo proprio provare... che non abbia il burro mi piace un sacco ;-)
RispondiEliminaBella, fine è super cremosa... Mi piace!!! ^_^
RispondiEliminaLo so che rischio di passare per banale ma mi viene solo un grande WOW.
RispondiEliminaE' la classica torta che, entrando in pasticceria, vorrei assaggiare.
In qualsiasi caso, da te c'è sempre da imparare :)
RispondiEliminaTrasformi ogni cosa in meraviglia! Quanto mi piaci donna!
RispondiEliminaquesta torta è bellissima, ed è la tua classe che parla, qui.
RispondiEliminaL'hai fatta diventare una torta "nostra" più che una torta americana. Non impazzisco per il Matcha, l'ho usato qualche volta, abbinato al cioccolato bianco, in un paio di dolci al cucchiaio, ma non mi entusiasma però questa torta mi intriga parecchio e avendo del Matcha che arriva direttamente dal Giappone, dono di una amica di ritorno da Tokyo, credo che la farò. Complimenti Cristina, di cuore. Un abbraccio. Giuli
Quello strato di ganache è bellissimo...non amo il tè matcha ma sia la tua versione che quella di Claudia mi farebbero venir voglia di dargli un'altra chance... Stra-brava come sempre!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
monica
Hai fatto una torta molto elegante. Purtroppo, non riesco ad immaginarne il gusto, non avendo mai assaggiato il mactha. Sarà un motivo in più per provare la tua preparazione. Che ne dici?
RispondiEliminasai cosa mi stupisce di questa bella avventura??? che lo stesso tipo di torta viene reinterpretata in modi totalmente diversi da non fare in modo che si riconosca che sia lo stesso tipo di torta, la magia del mtc, la tua versione uno spettacolo.
RispondiEliminabaci.
Sono una abitualmente bebe il the verde a qualsiasi ora e non una tazza ma due o tre, che ti devo dire, mi piace, e mi piace anche il matcha ogni tanto, ma vevuto perche cucinato ci ho sperimentato ben poco, apunto nel periodo "matcha is tendece"... Ma adesso con la tua torta so che: SI PUO FA REEEEEE!!!!!!
RispondiEliminagrandiosa Cristina!
Non so che sapore abbia il matcha, ho annche una bustina in attesa di provare, intanto la tua torta con quei pistacchi mi fa molto gola!
RispondiElimina