Risotto primavera alla crema d'aglio dolce con fiori di campo, radici e germogli e un augurio di rinascita, di rinnovamento e di speranza di pace per Il Clan del risotto del venerdì
Ingredienti per 2 persone
160 g di riso Sant’Andrea Dop Baraggia Vercellese Biellese Riso Goio 1929
6 spicchi d’aglio rosso di Sulmona (o Nubia/Voghiera)
1/2 tazza di latte vaccino parzialmente scremato o latte di riso (100 ml ca)
Parmigiano reggiano qb
Sale fino
½ bicchiere di vino bianco
Acqua o brodo di verdura leggero qb
40 g di burro + 5 g per i rapanelli
Olio extravergine d'oliva fruttato delicato
Un mazzetto di rapanelli bio con le foglie attaccate
Germogli di rapanelli, rape rosse, cavolo viola… fiori di borragine e aglietto selvatico
Fate stufare dolcemente gli spicchi d’aglio sbucciati, privati dell’anima e tagliati a metà in mezza tazza di latte parzialmente scremato. Fate andare una decina di minuti. Quando sarà morbido (che si sfalda con una forchetta), insaporite con un pizzico di sale fino, fate intiepidire e poi frullate aggiungendo a filo dell’olio evo delicato e montando come una maionese.
Pulite bene i rapanelli, tagliateli a fette spesse 3-4 mm, mantendone qualcuna con dei ciuffi di verde attaccato
Avviate il risotto tostando a secco il riso, salate un pochino, sfumate col vino bianco, portate a cottura con acqua bollente o brodo di verdura leggero. Mentre il risotto cuoce, fate rosolare i rapanelli a fuoco vivace in un poco di burro, devono dorare appena e rimanere leggermente croccanti. Condire con pochissimo sale. Tenere in caldo.
Lavare e scolare bene i germogli e i fiori per la decorazione finale
A pochi minuti dalla fine della cottura, unite al risotto la crema d’aglio. Fate insaporire, infine spegnete, lasciate riposare per far calare la temperatura e infine mantecate fuori dal fuoco con 2 cucchiaiate di parmigiano grattugiato e il burro ben freddo. Coprite con il coperchio, fate riposare ancora un minuto e infine disponete il risotto in piatti riscaldati. Create una striscia nel centro del risotto con i rapanelli, i germogli e i fiori
Il risotto risulta molto cremoso e il gusto dell’aglio è delicatissimo. L’insieme è ravvivato e reso sfaccettato dal pungente dei germogli di rapanelli, dalla nota minerale di quelli di rapa rossa, dai rapanelli scottati con il loro marcato e caratteristico gusto vegetale; i fiorellini d’aglio selvatico ricordano l’aglietto fresco e la borragine offre dolcezza. Non ultimo qualche fogliolina di margherite di campo aggiunge un pizzico di acidità
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