mercoledì 7 marzo 2012

STARBOOKS DI MARZO, JAMIE OLIVER E IL SUO SUPERB PORK LOIN


Quando Alessandra e Daniela di MT hanno proposto il libro di Jamie Oliver JAMIE'S GREAT BRITAIN per la nostra attività di STARBOOKS di marzo, ho esultato perchè lui mi piace moltissimo.
Mi piace perchè è un personaggio che non fa il personaggio, è un comunicatore nato, intelligente, spiritoso e spontaneo. Lo seguo sin dai suoi spumeggianti  esordi di fine anni '90 che l'hanno subito portato alla ribalta delle cronache fino a diventare uno chef televisivo internazionale, THE NAKED CHEF, molto amato per il suo approccio entusiasta, vivace e giovane! Ha infatti portato una ventata di freschezza soprattutto nel Regno Unito svecchiando e sgrassando la noiosa cucina britannica e da anni combatte tenacemente contro il cibo spazzatura e contro gli eccessi di grassi animali, portando avanti un intelligente e coraggioso programma di educazione e cultura alimentare entrando nelle mense scolastiche dei paesi anglosassoni e americani dove l'obesità è una piaga anche infantile
Seguo di tanto in tanto i suoi programmi che vengono trasmessi da molte tv internazionali e in Italia da Gambero Rosso e lo adoro quando con le mani amalgama ingredienti, condisce insalate, massaggia letteralmente pezzi di carne e pesci con succhi, condimenti, erbe e spezie  con grande partecipazione quasi a volersi fondere con gli ingredienti stessi per entrare dentro il piatto che sta preparando commentando ed esprimendo visivamente con le sue espressioni buffe e colorite tutta la  passione e tutto il godimento per quello che sta facendo.
Fra i tanti episodi quello che mi ha divertito maggiormente è stato quando si è infilato nelle cucine di un monastero in Italia e ha ravvivato la monolitica cucina monastica pur rispettandone le regole e poi ha convinto i monaci a portare una cucina ambulante per le strade e offrire la zuppa, fatta con le verdure dell'orto del monastero naturalmente, ai viandanti in cambio di un obolo per la manutenzione della chiesa. Fantastico!

Come fantastico è il suo SUPERB PORK LOIN che ho scelto dopo lunghe consultazioni per celebrare il new british style e onorare il tema scelto GOD SAVE THE QUEEN!


Il libro è introdotto con la consueta arguzia e il notevole brio della nostra Alessandra di Menu Turistico.
Queste le  ricette oliveriane di oggi per un intero british menu :




Ed ora la  ricetta del SUPERB PORK LOIN, sottotitolo: BOLDLY COOKED WITH BAY & VINEGAR
cioè una SUPERBA ARISTA DI MAIALE, ARDITAMENTE COTTA  CON ALLORO E ACETO che mi ha colpita per l'uso dei semi di finocchio, non propriamente british ma che denotano la cultura gastronomica del simpatico NAKED CHEF, e che col maiale ci stanno superbamente, appunto.


Ingredienti e ricetta liberamente tradotti dalla sottoscritta con le mie annotazioni personali in corsivo

Ingredienti per 10 persone
un pezzo da 2 kg di carrè di maiale senz'osso ( praticamente un'arista) con la pelle o cotenna
olio d'oliva
2 cucchiai da tè di sale
2 cucchiai da tè di pepe macinato
2 cucchiai da tè di semi di finocchio
1 noce moscata intera da grattugiare
20 foglie d'alloro fresco
2 cipolle rosse pelate e tagliate grossolanamente
250 ml di aceto di sidro (io ho usato quello di mele)

Ho ridotto esattamente di 1/3 le dosi avendo acquistato per due persone una piccola arista di 670 gr che per pura coincidenza rappresenta 1/3 dei 2 kg previsti dalla ricetta.

Preriscaldare il forno al massimo ca 240° C. Incidere la pelle del maiale a righe incrociate andando in profondità per 1 cm. (io non ho trovato l'arista con la pelle, ho inciso il grassino superficiale ma non è la stessa cosa). Cospargere bene la carne con olio, sale, pepe, semi di finocchio e metà della noce moscata grattugiata.
Prendere una casseruola capiente e aggiungere olio d'oliva. E' necessaria una casseruola a bordi alti altrimenti il liquido evaporerà troppo velocemente e le cipolle si bruceranno. (a momenti le brucio lo stesso, ho dovuto aggiungere acqua in cottura). Mettere il pezzo di carne nella casseruola dalla parte della pelle (o grasso come ho fatto io) e far rosolare bene a fiamma alta per 4 minuti. 

Ribaltare il pezzo di carne in modo che la pelle rimanga in superficie, aggiungere le cipolle, l'alloro spezzettato e bagnare con l'aceto. Infilare in forno, abbassare la temperatura a 200°C e cuocere per 1 ora e 20 minuti. Controllare di tanto in tanto la cottura e, se necessario, per mantenere bagnato il sughetto, aggiungere acqua calda.
Nel frattempo si può preparare un classico purè di patate per accompagnare l'arrosto (opzione aggiudicata, vedi foto) o qualsiasi cosa in bianco e ricco di amido ci starà bene, un risotto cremoso al formaggio, una polenta, dei fagioli cannellini ("cannellini" in italiano nel testo inglese). Aggiungete anche un po' di insalata o verdure al vapore e sorriderete (questo è il suo stile, bellissimo) 
Quando il maiale è pronto, utilizzare un coltello affilato per separare la cotenna (ovviamente non ho potuto effettuare questa operazione). Se è un maiale di fattoria si può consumare anche la cotenna e per renderla ben croccante si ripassa  in forno ad abbrustolire per altri 5-10 minuti, attenzione a non farla bruciare.
Versare accuratamente ogni eccesso di grasso, non il succo delizioso, in un vasetto e metterlo da parte per altri usi. Togliere le foglie d'alloro, mettere il sugo di cottura sul fuoco, aggiungere 250 ml d'acqua e portare a bollore a fuoco vivo e poi abbassare la fiamma e lasciare sobbollire a fuoco lento finchè si ispessisce.
Usare un coltello affilato per affettare l'arrosto il più sottile possibile, posizionare le fette in un piatto da portata, cospargere con il sugo di cottura e mettere nel centro della tavola. Guarnire il piatto con la cotenna croccante spezzettata. Adoro l'idea dei commensali che si servono da soli prelevando la carne, le cotenne croccanti e il condimento.


Che altro aggiungere, era superba veramente! Perfetto l'abbinamento maiale-semi di finocchi in armonia con tutto il resto: cipolle, alloro, pepe, noce moscata e  aceto. Una fusione di gusti equilibrata dove i singoli elementi si armonizzano pur mantenendo distinto il loro deciso carattere.


10 commenti:

  1. MI PIACEEEEEEEEEE....Hai scritto un post stupendo. La penso esattamente come te circa la fisicità di Jamie nel rapporto con il cibo, adoro proprio il suo usare le mani per condire e fare tutto senza troppo riguardo, anzi con una ruvidità che non nasconde la gentilezza, come quando allestisce i piatti e in punta di dita da' il suo tocco tutto speciale. NOn si può non amarlo. E non posso restare indifferente di fronte a questo piatto assolutamente grandioso, altro che pesce! tu con la carne ci sai fare e alla grande. Davvero stupendo Crisitina (lo sapevo che borbotti a vuoto!). Ti abbraccio forte, Pat

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  2. Lo seguo da sempre anche io e mi è sempre piaciuto moltissimo, difetti di pronuncia compresi! Poi sono cominciati i progetti, uno più intelligente dell'altro...sisisisi...mi piace! L'ho detto alle altre e lo ripeto anche a te...che regalo mi avete fatto! :)

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  3. che spettacolo!!! posso soltanto immaginare il profumo, che deve essere davvero fantastico. grande Jamie e grande Cristina :))))

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  4. a parte che una che va a comprare un pezzo di arista che per pura coincidenza corrisponde ad un terzo delle dosi della ricetta che deve fare, si infila al primo banco del lotto e lo sbanca :-)))
    piatto regalissimo, che di più non si può. Questo sì, che avrebbe fatto felice la lizzie. Econimico, ben presentato, praticamente perfetto.. quando si dice una superb Pork figure :-)))

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  5. Posso concordare con Ale? Fortuna e abilità incrociate!!! :-)))
    DAni

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  6. Mica male..... Noce moscata e aceto sul momento mi dicono poco, ma -come al solito- o provare, o provare!!!!
    Brava, CIAO :)

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  7. Cris, sulla mia tavola il tuo arrosto farebbe furore!!! Bravissima!
    Ho pensato la stessa cosa di Ale quando ho letto che, per caso, il pezzo di carne che hai trovato dal macellaio, era del peso giusto per te... !!!

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  8. Ho giusto un'arista senza cotenna nel congelatore. Aggiudicata.

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  9. L'ho fatto ed è buonissimo: delicato, morbido e ricco insieme. Ho trovato perfino l'aceto di sidro, ma non le cipolle rosse (ho usato gli scalogni). Grazie di questa ricetta.

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    1. ma bene e grazie per averlo condiviso, mi fa molto piacere avere questi riscontri, sì è un arrosto veramente singolare e profumatissimo!!
      W Jamie!!!

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