mercoledì 12 giugno 2013

MAREMMA STYLE, AGRITURISMO SAN OTTAVIANO, BIRRIFICIO DE' NERI E RISTORANTE LA GRATELLA



Io non ho figli e posso solo immaginare  cosa si provi ad essere madre ma capisco  come ci si possa sentire orgogliosi di qualcuno che ci è caro. L'ho colto  nello sguardo forte e deciso ma colmo d'amore di Francesca mentre mi presentava il figlio Francesco e ci seguiva nella visita del suo  bellissimo agriturismo San Ottaviano a Monterotondo Marittimo, nel cuore della Maremma grossetana.
Francesca Vierucci è la vera regina di un relais di grande charme sulle colline di San Vincenzo, POGGIO AI SANTI , che ho conosciuto recentemente (vedi post  Poverimabelliebuoni),  dove ho assaggiato per la prima volta la birra prodotta dal figlio Francesco nel birrificio attiguo all'agriturismo, il  BIRRIFICIO DE' NERI, che non potevo assolutamente perdermi, dopo aver conosciuto Poggio ai Santi!

 
Ho percorso spesso i luoghi tra San Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Massa Marittima ma Francesca mi ha mostrato  delle scorciatoie sconosciute che mi hanno lasciato senza fiato come il tratto tra Campiglia e Cafaggio, fai una curva, scendi lungo un poggio e ti ritrovi in un paesaggio incantato, vegetazione lussureggiante e fiori multicolor, un recinto di chianine ordinato come in una cartolina di un paessaggio svizzero, uliveti piantati con regolarità coreografica, case coloniche idilliache e imponenti. Purtroppo siamo in ritardo, non posso fermarmi ogni due minuti a fotografare  quell'angolo di paradiso ma ci tornerò.  Arrivati a Cafaggio, l'incanto si spezza, riconosco le strade, attraversiamo Suvereto  e lentamente arriviamo all'agriturismo dove riprende la meraviglia della campagna maremmana più selvaggia e incontaminata.
Un affascinante quanto tremolante ponte di legno apre l'ingresso alla bella strada tortuosa e ombreggiata che sale  all'agriturismo, una massiccia costruzione in pietra  affacciata su una terrazza naturale dove la vista si incolla e si perde nel verde totale.
 
 
 
 
In una confusione di Franceschi, quattro per l'esattezza, due donne e due uomini, si dipana la storia dell'agriturismo legato alla storia della famiglia Neri. Francesco Neri,  segue il padre fin da ragazzo nella conduzione dell'attività di produzione cerealicola che si tramanda da tre generazioni. L'agriturismo nasce nel 1994, all'interno della tenuta che si estende per ben 300 ha e  conta  25 appartamenti, distribuiti su tre casolari in pietra, in puro stile maremmano, solido, massiccio, senza fronzoli, bello di natura e con tanta natura intorno! Attualmente è gestito interamente dal giovane Neri, contornato da uno staff altrettanto giovane, determinato, dinamico e pieno di energie che è un piacere vedere e ascoltare mentre descrivono con entusiasmo intenti e progetti.
 
 
 Francesco Neri  e il suo inseparabile cane che appare stilizzato anche nel logo del birrificio
 
 
L'attività brassicola è invece recentissima e nasce come naturale conseguenza alla predilezione di Francesco per la birra rispetto al vino e  grazie alla grande disponibilità di materia prima propria, cioè l'orzo!
Il prossimo 23 giugno celebreranno il primo anno di vita del birrificio, con una grande festa naturalmente, allietata da  musica, grigliate di carne e birra a fiumi!!
La cottura alla brace è il pezzo forte infatti del neo-nato ristorante che, inaugurato ad aprile, si sta facendo conoscere velocemente  grazie ad un efficacissimo passa parola. Non è ancora ufficiale, non c'è ancora l'insegna, ma si chiamerà LA GRATELLA, nel miglior spirito maremmano doc!
L'arredo è semplice, schietto, tavoli di legno, sedie impagliate, cotto sul pavimento e soffitti a volta, begli oggetti d'antiquariato e modernariato, veri cimeli di famiglia pieni di fascino e valore sentimentale arricchiscono la sala pranzo e quella del bar dove troneggia un bellissimo tavolo da biliardo.

    Un particolare della grande sala pranzo

   Il prezioso camino con bracere, fulcro della cucina della Gratella

   Una curiosa cucina a gas professionale degli anni '50, ora adibita a tavolo d'appoggio

    L'elegante biliardo anni '60


Lo chef Francesco Poloni, avvisato in ritardo del nostro arrivo, improvvisa un pranzetto veloce ma estremamente gustoso e conviviale, spadella due tipi di pasta e poi arriva in tavola con grandi piatti da portata e si siede con noi. Fra i commensali c'è anche un'altra Francesca che si occupa dell'accoglienza all'agriturismo e Pamela, fidanzata di Francesco Neri. Intorno a noi e sotto al tavolo i tre cani di casa. Accoglienza fresca, atmosfera genuina e famigliare, li adoro già questi ragazzi!


 
Fusilloni al  pesto genovese che purtroppo salto nonostante il pesto mi piaccia molto ma il mio stomaco non è in sintonia col palato
 
 
Rigatoni con salsa di noci, mandorle e nocciole! Ricco e gustoso, ottimo con la bionda de' Neri, in stile American Pale Ale, morbida, dal gusto delicato ed equilibrato, spuma setosa, fine effervescenza. Impossibile limitarsi ad un bicchiere!
 

La bistecca "sperimentale" di bufala, allevata dagli amici Pallini di Principina che inaugureranno a breve il proprio caseificio e produrranno la mozzarella di bufala maremmana. La carne era stata marinata nella bionda de' Neri e poi cotta sulla piastra. Una rivelazione! Squisita, magra ma di carattere con un gusto quasi ferroso e decisamente animale (che non è un'ovvietà!)
Perfetta con la rossa, in stile Belgian Ale, stessa spuma setosa della bionda, effervescenza più marcata e gusto più complesso con note nostate e piacevole amaricante.

 
Le insalatine che accompagnavano la carne, che presto saranno sostituite da quelle che attualmente stanno timidamente spuntando nell'orto curato personalmente dallo chef e il tagliere di formaggi di Paterno, inutile dirlo, produttore maremmano vicinissimo all'agriturismo, con un vellutato ai pistacchi e un erborinato di pecora da dipendenza!!
 
Un caffè, un ultimo giro per l'agriturismo, una controllatina all'orto dello chef, una sbirciatina al birrificio che è un vero gioiellino, chiacchiere tecniche, rivelazioni circa una nuova birra in programma, scambi utilissimi e ci salutiamo, già amici, con baci e abbracci e con la promessa di risentirci e rivederci presto, sicuramente per la festa di compleanno del birrificio!!
 
Che altro aggiungere? Un grosso in bocca al lupo ragazzi e grazie di cuore a tutti voi e a mamma Francesca per la piacevolissima giornata.
 
 
 
 
 

4 commenti:

  1. E quanto dista da Grosseto questo ristorantino semplice ma ottimo per la sua carne alla griglia?

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  2. Grazie mille,
    articolo bellissimo.
    Andrò a darci un occhio il prima possibile.

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  3. Un'altra importante segnalazione.... nella speranza di poterla un giorno sfruttare...

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