foto Calogero Rifici
Ero stanca, rintontita dal violento libeccio che sferza senza sosta da qualche giorno la nostra costa e che mi aveva procurato un bel mal di testa ma non potevo e non volevo mancare all'appuntamento e rendere onore ai cari amici coinvolti nell'organizzazione dell'evento.
In primis il competentissimo amico enogastromo Giorgio Dracopulos de La Tavolozza del Gusto, Corriere del Vino, Ognisette e Chef Magazine, che organizza sempre eventi di qualità e quindi è una garanzia, poi il buffet sarebbe stato curato dall'amica chef Silvia Volpe dell'Osteria Bacco&La Volpe, altra sicurezza! Inoltre ci sarebbe stato un mini raduno di food blogger della Costa, Silvia Iacoponi, Daniele Fedi, Calogero Rifici, che hanno onorato il recente Blu&Acciughe, come potevo astenermi?
E sono contenta di aver vinto la pigrizia e di esserci stata perché è stata una deliziosa serata.
Il secondo appuntamento è per stasera alle h 20.45, stessa sede, con il CACCIUCCO di Paolo Ciolli che purtroppo mi perdo perché impegnata in un altro evento.
foto C.R.
E' il terzo anno che, grazie agli inviti di Giorgio, partecipo agli eventi di Villa Pertusati, che propongono interessanti presentazioni di libri di cultura enogastronomica a cui seguono gustosi buffet preparati da chef locali, abbinati sapientemente dai sommelier Fisar ai vini della nostra Costa e ben presentati nel cortile esterno della villa con magica vista notturna sul Castello di Rosignano Marittimo. Purtroppo l'altra sera il forte vento ha costretto l'organizzazione a spostare il buffet in una sala interna dove le voci delle ottanta persone presenti rimbombavano un po' ma l'ottimo cibo e gli ottimi vini mettevano in secondo piano il piccolo disagio.
Giorgio introduce la conferenza con una deliziosa ed appassionata premessa, una ricetta speciale, opera dello chef stellato Vincenzo di Grande, che strappa sorrisi e applausi da parte di tutti i presenti!!
Ruggero Larco (al centro nella foto), che non conoscevo, architetto e appassionato gastronomo fiorentino, residente nel Chianti e conoscitore della Maremma, si è presentato in modo brillante e brioso, catturando l'attenzione del pubblico con alcuni aneddoti e storie contenute nel suo riuscitissimo libro La Maremma in Tavola-Luoghi e ricette tra terra e mare, che mi sono precipitata ad acquistare insieme anche alla sua opera prima altrettanto interessante Pievi e Ricette, entrambi ASKA Edizioni.
Non i soliti libri di ricette ma libri da leggere come romanzi, ricchi di note culturali, storiche, artistiche, scritti con stile schietto, in perfetta sintonia con lo spirito maremmano. Da grande appassionata della cultura e della storia enogastronomica, mi sto già centellinando ogni capitolo dedicato ad un luogo maremmano, noto o meno noto, con le sue storie e leggende e interi menu ad essi dedicati.
Marco Pavoletti, vice presidente della Strada del Vino e dell'Olio della Costa degli Etruschi nonché produttore vinicolo con due aziende: La Mola all'Isola d'Elba e Poggio alle Querce, Bolgheri ha illustrato le caratteristiche delle zone vinicole della Costa che si estendono da Collesalvetti, Livorno fino appunto all'Isola d'Elba e ha descritto due dei vini proposti in abbinamento ad alcuni piatti del buffet, prodotti nella sua azienda elbana: un insolito, anzi unico nel suo genere, gradevole brut a base di aleatico vinificato in bianco e spumantizzato con metodo charmat, denominato Cuveée A e Meridio, un fresco Elba Doc rosato, blend di sangiovese ed aleatico.
A seguire, un succoso aleatico in purezza dell'azienda Le ripalte dell'Elba e due vini rossi, offerti dalla giovane azienda castagnetana Mulini di Segalari. Bella beva e nota terrosa per Solo Terra Igt Toscana 2012, petit verdot e piccola percentuale di merlot, da coltura biologica, maturato in giare di terracotta dell'Impruneta da 500 litri e un elegante taglio classico bordolese/bolgherese per I confini del Bosco 2010, affinato in botti grandi e poi vasche di cemento
Gli abbinamenti cibo-vino sono stati presentati con il suo inconfondibile stile poetico e coinvolgente dall'inossidabile Prof. Marzio Berrugi, storico docente Fisar che ho avuto il piacere di avere durante il mio corso per sommelier del 2006 e che rivedo e riascolto sempre con grande gioia!
E sono contenta di aver vinto la pigrizia e di esserci stata perché è stata una deliziosa serata.
Il secondo appuntamento è per stasera alle h 20.45, stessa sede, con il CACCIUCCO di Paolo Ciolli che purtroppo mi perdo perché impegnata in un altro evento.
foto C.R.
Silvia Volpe, presentata da Giorgio Dracopulos, apre le danze anticipandoci il menu che seguirà la presentazione del libro
E' il terzo anno che, grazie agli inviti di Giorgio, partecipo agli eventi di Villa Pertusati, che propongono interessanti presentazioni di libri di cultura enogastronomica a cui seguono gustosi buffet preparati da chef locali, abbinati sapientemente dai sommelier Fisar ai vini della nostra Costa e ben presentati nel cortile esterno della villa con magica vista notturna sul Castello di Rosignano Marittimo. Purtroppo l'altra sera il forte vento ha costretto l'organizzazione a spostare il buffet in una sala interna dove le voci delle ottanta persone presenti rimbombavano un po' ma l'ottimo cibo e gli ottimi vini mettevano in secondo piano il piccolo disagio.
Giorgio introduce la conferenza con una deliziosa ed appassionata premessa, una ricetta speciale, opera dello chef stellato Vincenzo di Grande, che strappa sorrisi e applausi da parte di tutti i presenti!!
Ruggero Larco (al centro nella foto), che non conoscevo, architetto e appassionato gastronomo fiorentino, residente nel Chianti e conoscitore della Maremma, si è presentato in modo brillante e brioso, catturando l'attenzione del pubblico con alcuni aneddoti e storie contenute nel suo riuscitissimo libro La Maremma in Tavola-Luoghi e ricette tra terra e mare, che mi sono precipitata ad acquistare insieme anche alla sua opera prima altrettanto interessante Pievi e Ricette, entrambi ASKA Edizioni.
Non i soliti libri di ricette ma libri da leggere come romanzi, ricchi di note culturali, storiche, artistiche, scritti con stile schietto, in perfetta sintonia con lo spirito maremmano. Da grande appassionata della cultura e della storia enogastronomica, mi sto già centellinando ogni capitolo dedicato ad un luogo maremmano, noto o meno noto, con le sue storie e leggende e interi menu ad essi dedicati.
Marco Pavoletti, vice presidente della Strada del Vino e dell'Olio della Costa degli Etruschi nonché produttore vinicolo con due aziende: La Mola all'Isola d'Elba e Poggio alle Querce, Bolgheri ha illustrato le caratteristiche delle zone vinicole della Costa che si estendono da Collesalvetti, Livorno fino appunto all'Isola d'Elba e ha descritto due dei vini proposti in abbinamento ad alcuni piatti del buffet, prodotti nella sua azienda elbana: un insolito, anzi unico nel suo genere, gradevole brut a base di aleatico vinificato in bianco e spumantizzato con metodo charmat, denominato Cuveée A e Meridio, un fresco Elba Doc rosato, blend di sangiovese ed aleatico.
A seguire, un succoso aleatico in purezza dell'azienda Le ripalte dell'Elba e due vini rossi, offerti dalla giovane azienda castagnetana Mulini di Segalari. Bella beva e nota terrosa per Solo Terra Igt Toscana 2012, petit verdot e piccola percentuale di merlot, da coltura biologica, maturato in giare di terracotta dell'Impruneta da 500 litri e un elegante taglio classico bordolese/bolgherese per I confini del Bosco 2010, affinato in botti grandi e poi vasche di cemento
Gli abbinamenti cibo-vino sono stati presentati con il suo inconfondibile stile poetico e coinvolgente dall'inossidabile Prof. Marzio Berrugi, storico docente Fisar che ho avuto il piacere di avere durante il mio corso per sommelier del 2006 e che rivedo e riascolto sempre con grande gioia!
Alcune foto del buffet, non ho immortalato tutto, mi sono distratta un po', lo ammetto, mi sono goduta i vini, il cibo e la compagnia senza ansia da reportage perfetto!! Ringrazio Calogero, a cui invece non è sfuggito nulla, per avermi prestato alcuni scatti.
Fiori di zucca e salvia fritta per lo stuzzicante aperitivo di un sostanzioso e apprezzatissimo menu contadino, a cui sono seguiti due tipi di frittate, una con la salsiccia e una con verdure di stagione, poi gnocchetti con guanciale e zucchine, polpettine di carne con melanzane "rifatte" e come dessert, pesche al vino rosso accompagnate dall'aleatico passito La Mola
Alcuni volontari della Pro-Loco
L'impeccabile sommelier Fisar con l'aleatico spumante
Le polpettine di carne, foto C. R.
Il vino delle anfore
Silvia Iacoponi di Pane e Pomodoro con l'amica Susanna brindano sfoderando splendidi sorrisi, bianco per la bionda, rosso per la mora!!
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