E' troppo stimolante questa versione di Mtchallenge da quarantena, in cui le sfide si susseguono velocissime a ruota e non ci si annoia, no!!
Dopo il rodaggio con la pasta con gli scarti in cui ho scatenato Poverimabelliebuoni, ora tocca a Insalata Mista in quanto il tema della nuova sfida è IL POLLO.
Materia universale e democratica, oltre che versatile, il pollo si trova in tutte le cucine del mondo, infatti dobbiamo misurarci con una ricetta nota, di qualsivoglia nazionalità, reinterpretandola con un guizzo personale.
Scegliere non è facile...ci pensate quante ricette col pollo ci possono essere nel mondo? Ho consultato tutti i libri di cucina che ho che offrono esempi di ricette dal mondo, curiosato e cercato a ore on line, vagliando, in primis, molte ricette legate proprio all'Mtchallenge, a Mag About Food a cui ho partecipato per un periodo, dedicandomi a ricette carnivore, pollo incluso naturalmente, al Keep Kalm and what's for dinner? e non ultimo lo Starbooks
Dovendo guardare fuori casa, sono sempre molto attratta dalle sfumature delle spezie esotiche che non finiscono mai di sorprendere in ogni loro declinazione, che sia medio orientale, africana, indiana o dell'estremo oriente. Però poi, per questa prima proposta, ho scelto di pancia, una ricetta senza spezie, in preda ad un amarcord dell'ultimo lungo viaggio importante fatto nel 2018, cioè Thailandia e Cambogia. Inutile dire che a livello di scoperte gastronomiche oltre che di bellezze naturali ed artistiche, è stato semplicemente entusiasmante.
Ho optato per un piatto molto noto della cucina thailandese che mi era piaciuto moltissimo, in particolare una versione semplicissima, mangiata in un posticino modesto, nell'area ristoro prospicente un parco archeologico che avremmo visitato in seguito, ma forse il migliore mai assaggiato e che si è impresso nella mia memoria : il pollo agli anacardi
Ricordo perfettamente quel giorno, eravamo in ritardo sulla tabella di marcia perché mi ero dilungata in un mercato pazzesco dove la nostra guida si prodigava nello spiegarmi tutti i piatti e gli ingredienti strani che vedevo, facendomi assaggiare di tutto e divertendosi molto per la mia curiosità.
Arrivammo a destinazione verso le h 14.30 e trovammo parecchi ristoranti chiusi, eravamo affamati nonostante i vari assaggi lungo il percorso. Finalmente come un miraggio un ristorante ci accoglie verso le h 15 e imbastisce un pranzetto niente male con quello che era rimasto in cucina.
Non penso che fosse per la fame ma quel pollo con anacardi e pochi altri ingredienti basilari come cipolle, cipollotti e funghi, mi sembrò divino, considerato anche il contesto in cui ci trovavamo, solitario, decisamente desolante, lungo un fiume giallo e limaccioso ma da lì a poco avremmo scoperto siti incantevoli come Satchanalai e Sukhothai.
RICETTA
Ho cercato on line la ricetta, ne ho lette diverse, poi ho anche consultato la moglie thailandese di mio cugino, e alla fine ho elaborato la mia versione.
La ricetta canonica prevede bocconcini di pollo infarinati e poi saltati a fuoco vivace in un wok o una capiente padella di ghisa o alluminio pesante, cipolle bianche o dorate, funghi vari e peperoncini freschi, anacardi e la parte verde dei cipollotti, il tutto glassato con una salsa che è una sinfonia risultante da un mix di salsa di soia, salsa di pesce, salsa d'ostrica, olio di sesamo o d'arachidi, sale, pepe, zucchero, peperoncino piccante. In una versione trovata su un sito thai, c'era anche l'optional di completare il tutto con peperoncini essiccati e fritti...pensare alla versione italica è stato un attimo, guarda un po', avevo i peperoni cruschi in dispensa!! Aggiudicati.
Le altre mie sostituzioni "med" (mediterranee) vertono sull'olio, ho usato il mio amato extravergine d'oliva, quello del 2018 con cui cucino, che ha perso la sua irruenza. Volevo una versione agro-dolce e dal piccante medio, quindi ho aggiunto anche una spruzzata di aceto di mele e anzichè i peperoncini piccanti freschi ho preferito usare i friggitelli dolci. Al posto della salsa di pesce, una valida alternativa è offerta dalla nostra colatura di alici. Per quanto riguarda la salsa d'ostriche, ordinandola on line, a parte costarmi un botto, non c'era la tempistica ai fini della gara, ho optato per la teriyaki che lo so che non è la stessa cosa ma offre una bella intensità sapido-dolce che male non ci sarebbe stata e infatti ho avuto ragione perché il risultato non era lontano da quello che la mia memoria gustativa conservava..
I funghi...quel che offre il supermercato: champignon e tanti saluti ma avrei preferito i pioppini
I peperoni cruschi fritti e sbriciolati sopra sono molto divertenti, si armonizzano con il gusto dei friggitelli, conferendo anche una nota tostata. L'habanero fatali ha una piccantezza piuttosto alta, quindi consona ad un piatto thai ma ne ho usato veramente poco. Asseconda il gusto dei peperoni con sfumature di frutta esotica.
L'accompagnamento canonico del pollo agli anacardi sarebbe stato il riso jasmine, io invece il giorno precedente avevo cotto del riso rosso hermes, profumato e aromatico, con una sfumatura di frutta secca che secondo me poteva richiamare gli anacardi e anche questa ipotesi è stata confermata all'assaggio.
Non ultimo, quando ho portato in tavola il piatto ho sperimentato anche un tocco di coriandolo fresco che finalmente ho la piantina in giardino e lo adoro. Ci stava divinamente ma era molto impattante, bisogna proprio amarlo e su quello mi sembra che non ci siano mezze misure per noi occidentali, chi lo ama e chi lo odia! In ogni caso non l'ho trovato nelle ricette thai..
Ingredienti per 2 persone (gli ingredienti sottolineati sono le mie varianti )
280-300 g di petto di pollo di fattoria al netto degli scarti e del grasso, tagliato a bocconcini
60 g ca di anacardi non salati
1 cipolla bionda media
2 spicchi d'aglio rosa
4-5 friggitelli
la parte verde di 3 cipollotti freschi
4-5 champignons medi
farina di riso o amido di mais qb
2-3 cucchiai di olio evo dal gusto delicato
2-3 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di salsa teriyaki
1 cucchiaio di colatura di alici di Cetara
1 cucchiaio di aceto di mele
la puntina di un cucchiaino di peperoncino Habanero Fatali in fiocchi
3-4 peperoni cruschi essiccati e fritti
coriandolo fresco se piace
Riso jasmine o hermes bollito per accompagnare il piatto.
Tostare gli anacardi in una padellina antiaderente e tenere da parte.
Sbucciare e affettare le cipolle a spicchi di 1-1,5 cm di larghezza. Pelare e affettare l'aglio.
Tagliare a tocchetti la parte verde dei cipollotti. Tagliare a metà i friggitelli nel senso della lunghezza, privarli dei semini e della parte bianca interna, dividerli a metà per ottenere dei tocchetti simili ai cipollotti, ca 4-5 cm
Pulire e affettare gli champignon.
Preparare la salsa emulsionando insieme la salsa di soia, la teriyaki, la colatura
In un wok o in una capiente padella d'alluminio pesante o ghisa, in un paio di cucchiaiate d'olio, emulsionato con un cucchiaio di salsa di soia, rosolate i bocconcini di pollo infarinati con la farina di riso, facendoli dorare bene. Mettete da parte.
Nello stesso fondo, aggiungete un altro cucchiaio d'olio e saltatevi le cipolle con l'aglio, spruzzate con un po' di aceto di mele, unite i friggitelli e gli champignon, fate insaporire, versate la salsa e i bocconcini di pollo, amalgamate bene scuotendo e facendo saltare il tutto, lasciate andare due o tre minuti, unendo acqua calda se dovesse asciugare troppo velocemente (si deve creare un fondo lucido fluido ma viscoso). Regolate di sale e peperoncino. Unite da ultimo i cipollotti verdi, fateli appena appassire, e infine gli anacardi, mantecando fuori dal fuoco. Servite guarnendo con peperoni cruschi spezzati grossolanamente e foglie di coriandolo, se piace. Accompagnate con riso bollito a piacere (jasmine o hermes come sperimentato dalla sottoscritta).
A presto con il prossimo pollo dal Far East al Far West (probabilmente...)
Aspettavo con grande curiosità la tua proposta e, come sempre, non sono rimasta delusa
RispondiEliminaGRazie cara, che velocità! E' un piatto semplice ma denso di significato e bei ricordi :-)
EliminaSplendida proposta e soprattutto immagino veramente molto gusto
RispondiEliminaUn piatto all'apparenza semplice ma ricco di gusto bravissima come sempre
Grazie! Sono contenta perché mi sembra proprio di essere riuscita a riprodurre quel gusto che avevo in mente! Son soddisfazioni :-)
EliminaLe tue sostituzioni mi sembrano ottime. E consolati per gli champignon: in questo piatto (gai pad med mamuang), a parte il mondo immancabile di cipolle e peperoncini, la verdura non si usa sempre e spesso varia in base alla stagione. Per cui al posto dei funghi ci puoi vedere anche foglie di cavolo, peperoni, broccoli, melanzane...
RispondiEliminati dirò..i funghi non mi sono sembrati poi così male. Mi ispirano molto le melanzane fra le verdure che suggerisci. Grazie!
EliminaQuanto mi piacerebbe un viaggio come il tuo in Thailandia e Cambogia...anche Vietnam! Proprio per scoprire i posti come questo ristorantino che ricordi. E che ti ricorderai sempre. Bello!
RispondiEliminaChissà quando si potrà tornare a viaggiare serenamente e in sicurezza!! sigh...
EliminaSto cominciando a elaborare qualcosa, e intanto mi domandavo che cosa avresti fatto tu. Ecco, questa tua prima proposta mi è piaciuta tantissimo: sostituzioni azzeccate e un insieme di sapori che mi ispirano tanto. E visto che io la salsa di ostriche ce l'ho in dispensa, cedo che proverò questo piatto quanto prima.
RispondiEliminaEcco, ora sono io a domandarmi chissà cosa tirerai fuori dal tuo cilindro anzi dalla tua toque di grande cuoca!!
Eliminae comunque la salsa d'ostriche la ordino perché a questo punto la voglio assaggiare pretta :-D
Anche solo guardando il piatto, è stato un po' come viaggiare con la fantasia, e di questi tempi è fondamentale. Posti magici quelli del tuo viaggio...magia che hai saputo ricreare in questo magnifico piatto. Come al solito, la classe si vede :-)
RispondiEliminaOk, il riscaldamento è andato bene :)
RispondiEliminaAdesso entra in campo.
E segna :)
Che bella proposta Cristina complimenti
RispondiEliminaAvrei scommesso sulla colatura, ma anche sulla sapidità del tuo piatto. Adesso, sono curiosa più che mai di vedere cos'altro bolle dans le vin... ( si scriverà così?)
RispondiEliminaMi è venuta l’acquolina in bocca!!!!!
RispondiEliminaCiao
Elisa
Bello questo piatto, ed intriganti anche le sostituzioni. Ora però siamo tutti curiosi di sapere cos'altro ti sei inventata.
RispondiEliminaAnche a me non garba molto il coriandolo fresco, preferisco bacche e in polvere, tutto un altro sapore :-) Questo tuo pollo thai-med è gentile, un piatto che secondo me non ti stancheresti mai di mangiare, mi piace davvero!
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