Risotto alle carote e speck dedicato a Jannik Sinner 🥕🥕🥕🎾🎾🎾
A proposito di Sinner, sono già state spese tante parole per elogiare questo giovanissimo campione di tennis che è riuscito a riunire tutti gli italiani sotto la bandiera di uno sport che non fosse il calcio!
Carismatico nella sua sobrietà ed educazione in campo e fuori dal campo. Un giovane sorprendentemente solido, umile e determinato che fa un gran bene in un momento storico in cui l'apparenza e la superficialità, la disonestà, l'arroganza e la cialtronaggine sembrano essere le qualità vincenti.
Lancia un messaggio prezioso soprattutto ai giovani, per cui è un modello di etica e di qualità sane e positive.
Speriamo che continui così, non solo a vincere, ma a mantenere la sua purezza.
Avanti così Jannik!
Il risotto ha come protagonista la carota che è diventata scherzosamente il suo simbolo. Portata alla ribalta dai simpatici Carota boys, suoi tifosi sfegatati che si travestono da carote seguendo i tornei, in riferimento, non tanto ai suoi capelli rossi bensì al fatto che in un torneo, anzichè la banana, che spesso i tennisti consumano durante le partite, Sinner rosicchiò una carota:-)
Ho profumato le carote con il cumino, spezia che amo e che si trova in molte preparazioni alto atesine (vedi lo schüttelbrot e alcuni pani di segale o i crauti), in omaggio ai natali del tennista, così come lo speck, che crea un bel contrasto col dolce della carota, e i semi di papavero (usati per panini e dolci). La salsa ai lamponi ricorda la selvaggina con i frutti rossi, una classica specialità di montagna e offre un tocco di raffinata acidità. Infine i riccioli di carota sono un chiaro riferimento ai riccioli color carota del ciuffo vezzoso e ribelle del giovane campione.
Anche un po' carnevalesco, se vogliamo, con i suoi colori vivaci, i riccioli di carote che sembrano stelle filanti e i punti di salsa di lampone come coriandoli :-)
Forse non un risotto propriamente sobrio ma sicuramente equilibrato.
Chissà se gli piacerebbe ma soprattutto chissà se gli piace il risotto? 😃
Ingredienti per 2 persone
170 g di riso sant'andrea Cascina Alberona
30 g di scalogno
4-5 carote medie bio + 1 per i riccioli
1/2 bicchiere di vino bianco (io avevo un avanzo di pigato ligure)
un cucchiaino scarso di semi di cumino
acqua qb o brodo di verdura
olio evo, sale fino
80 g di lamponi, 1 cucchiaiata di zucchero semolato, acqua qb, una puntina di xantana in polvere
3-4 fettine di speck dell'Alto Adige
Prima di iniziare il risotto, prepariamo la purea di carote al cumino e la salsa di lamponi.
Facciamo tostare a secco in padella antiaderente i semi di cumino, uniamo un filino d'olio, buttiamo le carote tagliate a rondelle, facciamo insaporire bene, un pizzico di sale, allunghiamo con un po' d'acqua calda e portiamo a cottura, mantenendole sempre un po' bagnate. Alla fine frulliamo tutto ed eventualmente passiamo al colino per un effetto più vellutato. Mettiamo da parte.
Facciamo cuocere in un pentolino, con una cucchiaiata di zucchero, i lamponi ben lavati. Devono appena disfarsi e amalgamarsi con lo zucchero, non devono cuocere molto. Frulliamo con una puntina di xantana e se necessario un goccio d'acqua. Facciamo raffreddare, passiamo al setaccio e mettiamo poi la salsa in un biberon da cucina
Con l'apposito attrezzo ricaviamo delle spirali dalle carote pelate, altrimenti con un pela carote, ricaviamo delle striscioline molto sottili, lasciamole in acqua e ghiaccio per qualche ora fino a che si arricceranno.
Facciamo sudare in una padellina a parte, con un pochino d'olio, a fuoco dolce, lo scalogno tritato.
Avviamo il risotto facendo tostare il riso a secco in una casseruola, uniamo lo scalogno con il suo fondo, facciamo insaporire bene, saliamo un poco, sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco aromatico. Allunghiamo con acqua o brodo e continuiamo la cottura. A 5-6 minuti dalla fine, uniamo la purea di carote riscaldata. Portiamo a cottura. Breve riposo coperto, mantecatura con un po' d'olio evo. Nel frattempo facciamo sfrigolare lo speck tagliato a striscioline in padella antiaderente fino a che sarà dorato e croccante. Asciughiamolo su carta assorbente da cucina.
Impiattiamo, cospargiamo con i semi di papavero, le striscioline di speck, i riccioli di carota cruda e facciamo dei punti di salsa di lampone qua e là.
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