Questa settimana ci ubriachiamo con il risotto alcolico! E' il tema che ho lanciato nel Clan del risotto del venerdì.
Il mio è un chiaro riferimento ad un'accoppiata classica di derivazione sarda: il maialino al mirto che prevede la cottura del maialino con rametti di mirto e, nella sua stagione, anche delle bacche. Ho usato solo le foglie, non avendo più bacche a disposizione, per la cottura del maialino, invece ho usato il mio mirto eretico (il liquore al mirto fatto da me con la grappa) per la cottura del risotto e per le perle che riproducono ovviamente i frutti mancanti.
Da tempo volevo provare la pancia di maiale CBT; dal mio macellaio ho preso una bella fetta di pancia di suino nero maremmano, o razza Macchiaiola maremmana, mi sono programmata per tempo perchè sono necessarie 18 h di cottura e 24 di riposo!! Ero molto indecisa se, a cottura ultimata, laccare la cotenna e renderla croccante o separarla, essiccarla e farne dei pops. Sicuramente se avessi servito la pancia come piatto principale, avrei optato per la prima opzione (che ho mangiato spesso al ristorante), per il risotto ho trovato più adatto e divertente i cotenna pops (cotenna soffiata). Insomma o in un modo o nell'altro la cotenna croccante è una goduria!!
Quindi per fare questo RISOTTO AL MIRTO, PANCIA DI SUINO NERO MAREMMANO CBT E COTENNA SOFFIATA avrete bisogno dei seguenti ingredienti per 2 persone:
400 g ca di pancia di suino nero maremmano al netto della cotenna*3,2 g di sale bilanciato per carni bianche**
1 foglia di alloro
una manciata di foglioline di mirto
5 bacche di ginepro schiacciate
5 grani di pepe nero
Per la cotenna soffiata o cotenna pops:
cotenna cotta cbtun sacchetto di acetato o carta per alimenti
* per comporre il risotto in versione figa basteranno poche striscioline ma poi sfido chiunque a non finirla la pancia con o senza risotto!! E dal momento che ci vuole tanto tempo per farla, fatene in abbondanza, magari in più buste, che si conservano a lungo
** sale bilanciato per carni bianche (fonte Fabrizio Sangiorgi, SOTTOVUOTO, TECNICA EVOLUTIVA, Bibliotheca Culinaria) si mescolano 66,5 g di sale fino con 33,5 di zucchero semolato e con questa miscela si dosano 8 g/kg)
Togliete la cotenna alla pancia, ripulitela bene dal suo grasso e da eventuali peli, mettetela in una busta per sottovuoto a parte con due foglioline di mirto, 1/2 di alloro, 2 bacche di ginepro e 2 di pepe e 8 g/kg di sale bilanciato) . Mettete la pancia senza cotenna con tutti gli ingredienti in un'altra busta per il sottovuoto, sottovuotate e sigillate entrambe le buste e cuocete in un bagno termostatico a 68° C per 18 h. A fine cottura abbattete di temperatura immergendo le buste in acqua e ghiaccio. Riponete in frigorifero la busta contente la pancia per 24 h. Aprite la busta della cotenna, asciugatela bene e fatela essiccare in forno a 100 ° C per 2-3 h. Infine tagliatela a striscioline, mettetele in un sacchetto di acetato o carta per alimenti e fatele scoppiettare in forno a microonde a potenza max per 20-30 sec. a seconda dello spessore. Fatele raffreddare e NON MANGIATELE!! mettetele da parte per guarnire il risotto :-D. In alternativa si possono anche friggere.
Perle di mirto:
40 ml di liquore al mirto
10 ml dì acqua
0,7 g di agar agar in polvere
1 tazza di olio di semi ghiacciato
1 siringa piccola
Mettete in freezer la tazza con l'olio per almeno un'ora, mescolate l'agar agar con l'acqua, unite il mirto, portate a bollore. Togliete l'ago alla siringa, prelevate il liquido ancora caldo con la siringa e fate cadere delle gocciolone dentro all'olio freddo, si formeranno delle perline. Esaurito tutto il liquido (se nel frattempo tende ad addensare, fatelo sciogliere ancora o sul fuoco o nel microonde) prelevate le perline con un mestolino forato, sciacquatele sotto acqua corrente per eliminare eccessi d'olio e distendetele su carta assorbente ad asciugare.
Per il risotto
160 g di riso vialone nano igp veronese120 ml di liquore al mirto* (100 + 20)
40 g di scalogno o cipolla dorata
1 foglia di alloro
30 g di burro ben freddo
1 cucchiaio di fondo di cottura della pancia, ben sgrassato
Leggi?
RispondiEliminaRiprovo. Dicevo che conosco perfettamente la cotenna soffiata, quindi posso immaginare perfettamente quanto in sapidità e texture abbia aggiunto al tuo risotto, semmai ve ne fosse stato bisogno... Bravissima, non solo con il pesce! Aggiungevo che avevo anche io messo l’olio di semi in freezer...
RispondiEliminaE sì quelle cotennine soffiate sono una droga e su questo risotto sono proprio come la ciliegina sulla torta!
EliminaPer l'olio in freezer, in un primo momento non avevo capito, poi ho visto le lacrime di Marsala sul tuo... 😁
Grazie, sei sempre carina a lasciare un commento anche sul blog, gesto sempre più raro purtroppo! Baci