venerdì 17 settembre 2021

RISOTTO AL WHISKY TORBATO CON SALMONE MARINATO ALL'ANETO

 

Il mio risotto SOUVENIR SCOZZESE per il nostro CLAN DEL RISOTTO DEL VENERDI' che oggi ha come tema un risotto che ricordi un viaggio o una vacanza del cuore dal momento che l'estate sta volgendo al termine e l'estate è sinonimo di viaggi e vacanze!! 
Il mio è un piccolo omaggio ad uno dei miei viaggi del cuore fatto tanti anni fa, esattamente nel 1995, ancora prima dell’avvento di Internet, quando si prenotava con l’agenzia il volo e l’auto a noleggio e poi si andava a ruota libera, o seguendo delle guide cartacee o in modo ancora più spontaneo, si capitava semplicemente in una località e si chiedeva all’ufficio del turismo o a qualcuno del posto. Quando non avevamo la macchina fotografica digitale e le fotografie scattate erano una sorpresa e non si vedeva l'ora di tornare per far sviluppare il rullino!!
Nella nostra prima tappa ad Edimburgo avevamo scoperto un libricino dal titolo invitante: A TASTE OF SCOTLAND. L’abbiamo seguito ed è risultato essere molto affidabile. Un viaggio indimenticabile, uno dei primi in cui si scoprivano cose lontane da noi, eppure non eravamo in capo al mondo!! Un viaggio dove non si contano le “prime volte” : la prima volta la guida a sinistra, "divertente" soprattutto fra le stradine dei Grampians e delle Highlands ad una corsia singola con piccole piazzole di sorpasso ogni tanto…la prima volta nei mitici castelli infestati da fantasmi….la prima volta che abbiamo visto un kilt….la prima volta che  “supper from 6 to 7.30 pm" e poi ci fanno accomodare in un salotto prima di cena, ci raccontano il menu, prendono l’ordine e ci chiamano per andare a tavola solo quando “supper is served” ...e le aringhe a colazione…e il proprietario della b&b nell’area di produzione del whisky che ci spiega che è da cafoni mettere la bottiglia di whisky con l’etichetta in bella vista, va messo nei bellissimi decater di cristallo, anonimi. Whisky da aperitivo e whisky da fine pasto, whisky e sempre whisky e rigorosamente single malt….la prima distilleria....e poi Loch Ness..e l'alta pressione al nord in quel mese di luglio del '95, i 30° C a Glasgow e l'hotel senza aria condizionata..avevamo una valigia piena di roba pesante e siamo andati a comperarci t-shirts e bermuda da H&M!! I ricordi affiorano, gli aneddoti sarebbero molti ma andiamo al risotto!!

SCOZIA = WHISKY E SALMONE!! 
Tradotto nel  RISOTTO AL WHISKY TORBATO CON  SALMONE MARINATO ALL'ANETO con alcune personalizzazioni ovviamente: il salmone marinato all'aneto, ovvero il gravlax,  è più norvegese che scozzese ma la dolce eleganza erbacea dell'aneto mi piace molto e lo ritenevo perfetto sul gusto affumicato del whisky (e all'assaggio ho avuto ragione!). Le uova di salmone sono venute di conseguenza, un bello spunto sapido e salmastro qua e là.  La polvere di aglio nero non per fare la figa ma perché avrebbe sottolineato la nota affumicata con il suo aroma dolce-tostato. Ho dimenticato il pepe rosa che non mi sarebbe dispiaciuto, per dare anche un  piccolo accento piccantino aromatico che solitamente sposa l'aneto nelle marinate.  Comunque, l'insieme era già valido anche senza pepe rosa. Unica raccomandazione: dosate bene l' whisky che usate, perché se l'affumicato è molto invadente si rischia di rovinare tutto. Come ho trovato in alcune ricette, eventualmente prima ne usate un pochino per sfumare il riso e, se all'assaggio  non è sufficiente a vostro gusto, ne potete aggiungere una spruzzata in mantecatura. Quindi le dosi che seguono sono indicative


Per 2 persone:

160 g di carnaroli Il Riso di Magenta
30 g di cipolla bionda rosolata con olio evo e una fetta di alloro
30-40 ml di whisky torbato (il mio è Tomintoul, vedi foto sopra) 
Una spruzzata di aceto di vino bianco
Brodo di verdura qb
Una generosa noce di burro per mantecare
Fettine sottili di salmone da allevamento bio marinato all’aneto (vedi il classico gravlax)  – uova di salmone – polvere di aglio nero e se volete bacche di pepe rosa


Inizio tostando il riso a secco, poi aggiungo la cipolla rosolata e il suo olio, faccio insaporire bene, tolgo l'alloro, salo leggermente, sfumo con l'whisky e un pochino di aceto, mi inebrio del profumo che sale dalla pentola, continuo con brodo un poco alla volta fino a 2-3 minuti da fine cottura. A questo punto assaggio e regolo di sale e qui, a seconda dell'whisky utilizzato e del proprio gusto, si può aggiungere un'ulteriore spruzzatina che rinforza l'affumicato. Spengo lasciando il riso un po' bagnato. Riposino di un minuto fuori dal fuoco e infine manteco con il burro ghiacciato. Altro riposino e poi nel piatto. Dispongo alcune fettine di salmone, cospargo con altro aneto tritato (secco o fresco), uova di salmone, polvere di aglio nero e, vedi sopra, se non ve le dimenticate, anche le bacche di pepe rosa.

2 commenti:

  1. Questo lo faccio di sicuro, il gravlax lo so fare e mi piace tanto, sono i miei sapori, quello che più amo, l'aneto, l'aglio nero, e il salmone. E poi dovevo nascere in nord Europa. ;)

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    1. Grazie Tamara, è molto semplice ma appagante, se poi sono i tuoi gusti, ancora meglio!!

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