domenica 21 novembre 2021

RISOTTO IMPERIALE ALLA RUSSIAN IMPERIAL STOUT E ROSELLINE DI LARDO DI CINTA SENESE

 


Questa e la mia seconda proposta per IL CLAN DEL RISOTTO DI VENERDI' di venerdì 19 novembre che aveva per tema la BIRRA.  La prima invece è su Poverimabelliebuoni con un  divertente amarcord : RISOTTO BIRRA E GAZZOSA

Ho chiamato questo risotto  IMPERIALE per via della tipologia di birra che ho utilizzato, la birra Montinera del Piccolo Birrificio Clandestino di Livono, una potente imperial russian stout dai sentori di cioccolato, caffè e spezie.  L'imperial russian stout deve il suo nome al fatto che fu apprezzata dagli imperatori russi, in particolare la grande Caterina II ne era una grande fan.  Era stata irrobustita con maggiore alcool e amarezza per sopportare il trasporto verso le rigide province russe  e per i loro palati robusti fu un successo!!

Per la mia elaborazione ho tratto ispirazione da alcune idee di risotti, trovati in rete, con la  Guinness, la più famosa di tutte le stout. Fra questi uno con Guinness e lardo aveva attirato la mia attenzione e  mi ripromettevo di provare da tempo. Ho elaborato poi il risotto con alcune personalizzazioni. E' un risotto potente, opulento, appagante, non da tutti i giorni sicuramente. 

La cosa difficile è gestire l'amarezza della birra, io ho mediato con un brodo di carne, burro salato e parmigiano in mantecatura. In ogni caso poi la dolcezza del lardo che si scioglie sopra al risotto riesce a bilanciare l'amaro, così come le nocciole caramellate con burro e zucchero e un pizzico di sale, infine l'aglio nero, che ricorda la liquirizia, sottolinea la speziatura della birra e addolcisce ulteriormente l'insieme. 


Ingredienti per 2 persone

160 g di riso Baldo 

200 ml di birra Montinera, imperial russian stout Piccolo Birrificio Clandestino (o altra birra stout/imperial russian stout)

30 g di scalogno

olio evo igp Toscano qb

brodo di carne qb

burro leggermente salato qb

parmigiano reggiano

lardo di cinta senese a fettine sottili

nocciole igp Giffoni, burro, zucchero di canna, sale fino

polvere di aglio nero di Voghiera 

Per prima cosa ho fatto appassire lo scalogno tritato finemente con un pochino d'olio evo igp toscano. Ho fatto tostare brevemente  il riso a secco, ho salato leggermente, ho unito la cipolla con il suo olio e fatto insaporire bene. Sfumato con un pochino di birra a temperatura ambiente e poi ho proseguito la cottura con la restante birra calda, alternata a mestoli di brodo di carne, assaggiando e dosando man mano.

Mentre il riso cuoceva, ho preparato le roselline di lardo e ho fatto rosolare le nocciole spezzettate grossolanamente con burro zucchero e un pizzichino di sale. 

 A  due minuti dalla fine della cottura, ho spento, lasciato riposare coperto con un canovaccio. Infine ho mantecato con il burro ben freddo e una cucchiaiata di parmigiano reggiano, regolando anche di sale. Altro minuto di risposo e poi ho steso il riso nel piatto e decorato con le roselline, le nocciole e la polvere di aglio nero. 


 

 

1 commento:

  1. L'abbinamento birra brodo di manzo è promettente.
    Caterina comunque era tedesca ecco spiegato l'arcano. Era russo suo marito. Praticamente a quell'epoca la Germania regnava sulla Danimarca, sulla Russia e si spartiva la Polonia... Hitler per carità è stato tutt'altro orrore, ha usato un altro stile, ma le ambizioni tedesche le ha anche un po' ereditate. E non è che adesso le abbiano dimenticate. Nemmeno i Polacchi, a dire il vero, che non hanno una grande simpatia per i conquistatori di un tempo.

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