Era in lista da tempo il RISOTTO DOLCE per IL CLAN DEL RISOTTO DEL VENERDI'. Come al solito, mi affido alle emozioni e decido d'impulso. Il la mi era stato fornito su un piatto d'argento, la settimana scorsa, da Katia Zanghì, bravissima cuoca siciliana che nei suoi piatti mette sempre l'anima della sua meravigliosa terra.
Ero indecisa se continuare con il bel tema di risottare piatti iconici della cucina italiana (che non fossero risotti) o dedicarci al risotto dolce, dopo aver visto il risotto-cassata siciliana appunto di Katia, cotto con latte di mandorle, mantecato con ricotta e guarnito, colpo di scena, con mostarda di frutta piccante, che adoro. Mi sono subito innamorata!! Altri due membri del clan, nel momento in cui ho esternato il dubbio, mi hanno tolta di impaccio. Annalena e Fabio hanno proposto di prendere due piccioni con una fava: dolci iconici della cucina italiana trasformati in risotto. Perfetto!
Sicuramente i dolci al cucchiaio sono quelli che si prestano meglio all'adattamento, vedi zuppa inglese (che ho fatto), tiramisù, panna cotta o budini vari che richiamano il riso-latte. Ma anche imitare le farce della pastiera, dei cannoli, delle sfogliatelle... oppure perché non ispirarsi ad un castagnaccio, uno strudel, una torta di mele?
Io ho percorso le vie più facili, ho provato un risotto-zuppa inglese, che pubblicherò, e questo qui ispirato al BIANCO MANGIARE, che ho pensato di profumare con acqua di fiori d'arancio, l'ho arricchito con cioccolato bianco e poi guarnito con mandorle e la mostarda piccante che adoro sui formaggi e perché no, sui dolci cremosi?
NB: Bianco mangiare oggi è sinonimo di un budino fatto con latte di mandorle e fecola, profumato con vaniglia e varie spezie, magari cosparso con granelle varie di frutta secca, frutta candita, scaglie di cioccolato o altro...anticamente, e precisamente nel medioevo, invece "bianco mangiare" era uno stile alimentare nobiliare che prediligeva cibi bianchi, aulici, salutari, sia salati che dolci.
IL MIO RISOTTO DOLCE AL BIANCO MANGIARE CON MANDORLE TOSTATE E MOSTARDA PICCANTE DI CLEMENTINE
Ingredienti per 2 persone
100 g di riso arborio/originario
600-700 ml di latte di mandorle non zuccherato bio, meglio se fatto in casa (ricetta qui)
50 g di cioccolato bianco
30 g di burro di panna centrifugata
miele di zagara qb
Acqua di fiori d'arancio qb (io l'ho comprata ma anche questa si può fare in casa )
limone non trattato
lamelle di mandorle
mostarda di clementine o arance piccante qb
Scaldare il latte di mandorle con 2-3 scorze di limone e uno o due cucchiai di miele, a piacere, considerando che poi si inserirà anche il cioccolato bianco che è molto dolce. Avviare il risotto rosolando un poco il riso con un pizzico di burro, bagnare con il latte di mandorle e iniziare la cottura come un risotto. Portare a giusta cottura, mantecare con il cioccolato grattugiato e il rimanente burro. Profumare con l'acqua di fiori d'arancio dosando poco alla volta e assaggiando, deve essere una sfumatura, non deve prevaricare la mandorla. Far riposare qualche minuto con il coperchio. Togliere le scorze di limone. Servire tiepido o a temperatura ambiente cosparso di lamelle di mandorle tostate in padella antiaderente e fettine di mostarda di clementine o arance.
Questa è poesia, a partire dal latte di mandorle NON ZUCCHERATO casalingo.
RispondiEliminaStavolta avrei partecipato, ma mi è venuto in mente solo un dolce francese da trasformare, non uno italiano.
Così ho rinunciato.