Anno nuovo....risotto vecchio!! O meglio, il tema del risotto è vecchio, nel senso che l'avevamo già affrontato: un risotto con un attore protagonista assoluto!! E' un utile esercizio per dare rilevanza ad un ingrediente giocando sulle diverse possibilità di utilizzo dello stesso: crudo, marinato, cotto, frullato, essiccato, polverizzato..
Spesso si tende ad esagerare con gli ingredienti per fare i fighi, mentre è più difficile fare i fighi con un singolo ingrediente. I grandi chef sono quelli che hanno capito il valore dell'essenzialità. Come nell'arte, come sosteneva Picasso, è più facile mettere che togliere, anche in cucina, è facile rimanere affascinati da mixologie di ingredienti studiati ad effetto ma che spesso, rispondono più a canoni estetici che gustativi. Confesso che anch'io, a volte, penso al piatto visivamente e poi lo costruisco con ingredienti adatti al progetto ma non trascuro mai il loro senso e valore gustativo nell'insieme...oppure parto da un ingrediente o un abbinamento di ingredienti, concentrandomi sui relativi sapori ma poi non posso dimenticare il lato estetico e quindi modifico o aggiungo qualcosa che lo renda esteticamente valido e gradevole nelle forme e nelle cromie. Non sempre poi il progetto estetico mentale corrisponde al risultato finale ma quella è un'altra storia...
Insomma, tutta questa divagazione per un semplice risotto ai carciofi!! Semplice ma non banale e soprattutto, molto buono. Ho attinto a THE FLAVOR BIBLE per cercare idee di abbinamenti e ho preso spunto da una simpatica aioli al limone e menta, reinterpretata poi a modo mio. Divertente, sgrassa e spezza l'unicità dell'insieme e non ruba la scena al carciofo che rimane protagonista del risotto, figurando sia in crema che fritto e pure nel brodo con i suoi scarti.
RISOTTO ALLA CREMA DI CARCIOFI, SALSA AIOLI ALLA MENTA E LIMONE E CARCIOFI FRITTI
170 g di riso carnaroli autentico Riserva San Massimo
3 carciofi morelli toscani con il gambo
1 piccolo scalogno, 2 spicchi d’aglio rosa
Sedano, carota, cipolla e scarti dei carciofi per il brodo
1 uovo grande
1 limone non trattato
2 foglie di alloro, un mazzetto di menta fresca
Olio evo igp toscano
Sale fino qb
Olio di semi di arachide per friggere
Parmigiano reggiano qb
Salsa aioli: 1 bianco d’uovo lessato, frullato con 1 spicchietto d’aglio rosa schiacciato nello spremi aglio, un po’ di succo di limone e scorza grattugiata a piacere, qualche fogliolina di menta fresca e olio evo, pizzico di sale
Mettete due o tre cucchiaiate d’olio evo in freezer almeno un’ora prima di avviare il risotto.
Avviate il risotto tostando a secco il riso, salate un poco, unite un mestolo di brodo ben caldo e continuate la cottura aggiungendone man mano.
Mentre il riso cuoce, fate scaldare l’olio fino a 160-170° C e friggetevi i carciofi tagliati molto sottili, passati in acqua acidulata e ben asciugati. Fateli scolare su carta assorbente, salateli ancora caldi e metteteli da parte. A 5 minuti dalla fine della cottura del risotto, unite la crema di carciofi riscaldata con un mestolo di brodo caldo per non fermare la cottura. Lasciate il riso ben fluido e al dente. Spegnete. Coprite con un canovaccio, fate riposare un minutino e infine mantecate con l’olio evo ghiacciato e due cucchiaiate di parmigiano. Regolate di sale. Fate riposare ancora un paio di minuti.
Impiattate il risotto, fate dei giri con la salsa aioli e disponetevi sopra i carciofi fritti e qualche fogliolina di menta
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