venerdì 20 gennaio 2023

RISOTTO VEGANO ALLA PARMIGIANA

 



Quando si prendono due piccioni con una fava! Risotto con mantecatura alternativa per Il clan del risotto del venerdì e nello stesso tempo, è un risotto adatto all'iniziativa social #veganuary, ovvero un mese di gennaio dedicato alla cucina vegana, che sto apprezzando sempre più e che, di tanto in tanto, approfondisco e sperimento.

Nel blog ci sono risotti casualmente vegani ma mi ero impegnata anche in un risotto volutamente vegano: risotto all'avocado,mandorle e lime dove, per la prima volta avevo sperimentato il lievito alimentare in scaglie a mo' di parmigiano. E da lì è scaturita l'idea di provare una mantecatura alternativa in un risotto molto semplice, per valutare i risultati senza altri ingredienti che possano facilitare il compito. Semplice ma difficilissimo, la prova di tutte le prove: il risotto alla parmigiana. 

Certo, un risotto alla parmigiana vegano può essere un ossimoro, o addirittura un'eresia per i puristi del risotto! Ma è indubbiamente una bella sfida, cercare di  ricreare quel gusto umami di brodo di carne e parmigiano con prodotti vegani! Così come il burro sarebbe stato sostituito da una crema di anacardi, che hanno un gusto abbastanza neutro, ma più di intenso e meno dolce delle mandorle, avrei  preparato il brodo con il miso di riso e soia e,  per il parmigiano, nessun dubbio: il lievito di birra a scaglie sarebbe stato perfetto . 

Detto, fatto. Missione compiuta! Sono molto soddisfatta. Era ottimo. Giustamente sapido e avvolgente e molto leggero e digeribile!! 


RISOTTO VEGANO ALLA PARMIGIANA


Ingredienti per 2 persone


160 g di riso carnaroli Il Riso di Magenta

2 cucchiaiate di trito finissimo di cipolla bionda

30 ml di vino bianco secco 

2-3 cucchiai d'olio evo delicato, con note mandorlate (vedi nocellara Belice/Etna/Messina)

2 cucchiai di miso di riso in polvere 

1 cucchiaio di salsa di soia 

una manciata di anacardi spellati, non salati

lievito di birra disattivato a scaglie

acqua qb

sale fino 


Per la crema di anacardi: mettete a bagno in  acqua, coprendo completamente, gli anacardi per 12/15 h almeno. Infine sgocciolateli, tenendo da parte l'acqua e frullateli nel mixer, aggiungendo un goccino d'acqua se necessario. Poi trasferite il composto nel bicchiere di un frullatore ad immersione e continuate a frullare unendo un po' d'olio a filo come per montare una maionese,  in modo da ottenere un'emulsione liscia, spumosa ma abbastanza soda. 

Prima di avviare il risotto, mettere due cucchiaiate abbondanti di crema di anacardi in freezer.

Avviate il risotto. Fate sudare molto dolcemente  il trito di cipolla in olio e un goccino d'acqua. Fate tostare a secco il riso in una casseruola, unite la cipolla, fate insaporire bene a fuoco vivace, sfumate con una spruzzata di vino bianco secco  (io avevo una vernaccia di San Gimignano aperta), salate un pochino, unite un mestolo di brodo (acqua, miso bianco e salsa di soia ) e iniziate la cottura.

Spegnete ad un paio di minuti dalla fine. Togliete dal fuoco e fate riposare un minuto per abbassare la temperatura. Infine mantecate con la crema di anacardi ben ghiacciata e due generose cucchiaiate di lievito di birra a scaglie. Fate riposare ancora un minuto o due e infine impiattate e gustate a occhi chiusi, stenterete a distinguerlo da un vero risotto alla parmigiana!!



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