venerdì 3 febbraio 2023

IL RISOTTONE O UN RISOTTO COME UN MINESTRONE

 


Domenica scorsa, quando ho lanciato il tema del risotto per questo venerdì, faceva molto freddo anche qui al mare, eravamo nel bel mezzo dei giorni della merla, i giorni più freddi dell'anno. Ma sì, che faccia un po' di freddo, che faccia l'inverno! A me piace l'alternanza delle stagioni, non sono per il caldo tropicale, neanche d'estate. Anzi più invecchio e più mi dà fastidio. 
Comunque, a proposito di freddino. Cosa c'è di più confortevole e corroborante di una bella zuppa fumante quando fuori ci sono temperature rigide? 
Quindi, niente di più semplice, ho pensato di proporre agli amici del Clan del risotto del venerdì, di trasformare la propria zuppa del cuore in un risotto. 
Io ho diverse zuppe che mi confortano ma pensando alla madre di tutte le zuppe, non ho potuto fare a meno di cimentarmi con un risotto come un minestrone. Risultato? Un RISOTTONE!

Niente di rivoluzionario, sia chiaro. Ultimamente sono affascinata dai colori delle verdure e avendo già del materiale in casa, ho elaborato un mix di verdure che poi avrei messo sopra al risotto, con un occhio rivolto all'effetto cromatico, sempre in considerazione anche dei sapori naturalmente!!
Sarebbe stato un risotto più schietto se avessi mischiato tutto ma perderevo i colori. Quindi ho ceduto all'impiattamento un po' fighetto e destrutturato ma ho concentrato il brodo e il gusto era un minestrone a tutti gli effetti. Inoltre, l'ho accompagnato col suo brodo da sorseggiare ad ogni boccone, in modo che,  in bocca ritorna ad essere un minestrone brodoso.


IL RISOTTONE, OVVERO UN RISOTTO COME UN MINESTRONE

Ingredienti per 2 persone

170 g di riso arborio Magisa

2 cucchiai di trito di scalogno rosolato con olio evo e mezza foglia di alloro

Brodo di ritagli e scarti delle verdure : cipolle fresche di Tropea, foglie esterne e gambi, sedano, gambi e foglie, ritagli di carote e zucca, foglie e torsoli di broccoletti e  cavolfiori viola, costa centrale delle foglie di cavolo nero, pepe in grani, alloro, crosta di parmigiano. Fatto andare una buona mezz’ora. Infine, filtrato, spremendo  bene tutte le verdure attraverso un colino, in modo da ottenere un  brodo molto concentrato.  Tenere da parte un paio di tazze da bere col risotto. Niente sale, la crosta di parmigiano offre già una buona sapidità, in ogni caso si regolerà poi il risotto in cottura.

Per le verdure   : sedano, carota, zucca tagliate a mirepoix, ricavate cimette di broccoletti e cavolfiore viola molto piccole, foglie tenere del cuore del cavolo nero e qualche petalo di cipolla fresca – tutte cotte separatamente.  in microonde 1-2  minuti a seconda della tipologia il mirepoix e le cimette.  foglie di cavolo nero sbianchite in acqua salata, scolate e passate in acqua e ghiaccio per mantenere un colore brillante. i petali di cipolla rosolati brevemente in padella con un filo d'olio. 

100 g ca di fagioli cannellini lessati, insaporiti in padella con olio, aglio e salvia, frullati con un po’ del loro liquido di cottura  e una puntina di concentrato di pomodoro.

Olio evo, sale fino e parmigiano grattugiato qb

Tostato il riso a secco, poi aggiunto lo scalogno con il suo olio, tolta la foglia di alloro, fatto insaporire, salato un pochino, tirato a cottura col brodo. Spento ad un paio di minuti dalla fine, fatto riposare un attimo, mantecato con la crema di cannellini fredda e 2 cucchiai di olio evo ghiacciato e due cucchiaiate di parmigiano.  Era sufficientemente saporito ma nel caso, regolare di sale e pepe, se gradito. 

Sopra al risotto, nel piatto,  sparpagliato la dadolata di verdure, le cimette di broccoli e cavolfiore, le foglie del cavolo nero e  i petali di cipolla, accompagnando con il brodo in tazza  da bere insieme per avere, in bocca,  la sensazione del minestrone



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